Microsoft rivoluziona la sicurezza: addio alla “schermata blu di errore”

Dopo il disastro causato da un aggiornamento difettoso nel 2024, Microsoft ha deciso di cambiare radicalmente l’approccio alla sicurezza di Windows. L’azienda ha annunciato modifiche significative per proteggere meglio i PC degli utenti e prevenire gli errori, come quello che ha causato la famigerata “schermata blu di errore” su oltre 8,5 milioni di dispositivi in tutto il mondo.
La causa? Un errore nel driver antivirus di CrowdStrike
Nel 2024, un aggiornamento mal riuscito del software antivirus CrowdStrike aveva mandato in crash milioni di PC, lasciando gli utenti con un bel problema: schermate blu e PC inutilizzabili. Il problema era stato causato da un errore nel driver di protezione antivirus, che si integrava troppo profondamente nel sistema operativo, compromettendo la stabilità di Windows.
La soluzione: un ambiente più sicuro per la protezione antivirus
Microsoft, per evitare il ripetersi di tali incidenti, ha deciso di spostare la protezione antivirus e i sistemi di risposta alle minacce fuori dal kernel di Windows, riducendo al minimo l’accesso alle parti critiche del sistema. Questa nuova architettura è stata sviluppata con il contributo dei principali fornitori di sicurezza, come CrowdStrike, ESET, Bitdefender e Trend Micro, i quali discuteranno dettagli tecnici con Microsoft per garantire la compatibilità e ridurre i rischi.

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Un cambiamento storico per la sicurezza di Windows
Per decenni, Windows ha permesso ai software antivirus e ai sistemi di risposta alle minacce di integrarsi direttamente nel kernel del sistema operativo, aumentando però il rischio di malfunzionamenti causati da errori di terze parti. Con questa mossa, Microsoft punta a rendere Windows più sicuro e meno vulnerabile a guasti, evitando incidenti simili a quello del 2024.
Non solo antivirus: la transizione ai sistemi anti-cheat
In futuro, queste modifiche potrebbero estendersi anche a altri tipi di driver. Microsoft sta infatti valutando la possibilità di spostare i sistemi anti-cheat fuori dal kernel, un compito tutt’altro che semplice a causa delle sfide tecniche nella lotta contro i cheat nei giochi. Tuttavia, Riot Games ha già dato il suo consenso a questa transizione e aspetta le proposte da Microsoft.
Nuovo strumento di ripristino rapido: addio schermata blu
In aggiunta, Microsoft sta preparando uno strumento di ripristino rapido di Windows che permetterà agli utenti di ripristinare il loro dispositivo rapidamente anche in caso di guasti gravi. Questo strumento, disponibile con uno degli aggiornamenti estivi, consentirà al sistema di avviarsi automaticamente in modalità provvisoria, connettersi a Internet e trasferire i dati diagnostici per una riparazione rapida, evitando che gli utenti siano costretti a ricorrere a soluzioni drastiche.
Il futuro di Windows sembra promettente: con una sicurezza più robusta, un sistema più stabile e un rapido recupero in caso di problemi, Microsoft sta finalmente dicendo addio alla temuta schermata blu di errore.
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