Abxylute E1: la console portatile economica che porta Android, Linux e cloud gaming nel palmo della mano

Abxylute torna alla ribalta con una sorpresa che punta dritta al cuore degli appassionati di retrogaming e cloud gaming. La nuova Abxylute E1 entra ufficialmente nella gamma del marchio e porta con sé un’idea semplice ma potentissima: combinare due sistemi operativi, tanta compatibilità e un prezzo che sembra uscito da un’altra epoca. È una mini-console che vuole essere davvero per tutti, soprattutto per chi cerca divertimento immediato senza spendere un capitale.

La E1 si presenta con un display IPS da 3,5 pollici a risoluzione 640×480, un formato perfetto per titoli retrò e sessioni veloci. Sotto il cofano c’è il processore Rockchip RK3566, affiancato dalla GPU Mali-G52 MP, una soluzione che non farà girare giochi AAA ma che garantisce un’esperienza fluida con emulatori e cloud gaming. La RAM è da 2 GB, mentre lo storage interno arriva a 32 GB. In confezione trovi anche una microSD da 64 GB, espandibile fino a 512 GB, così puoi iniziare subito a giocare senza complicazioni.

L’autonomia dichiarata raggiunge le 5 ore, grazie a una batteria da 3000 mAh che, considerando le dimensioni e la potenza della console, risulta più che sufficiente per lunghe sessioni fuori casa. Ma è il software a rendere la E1 particolarmente interessante. Qui trovi infatti Android 11 e Linux, entrambi già configurati con emulatori retrò e, nel caso di Android, con piattaforme di cloud gaming compatibili. In pratica, puoi passare dai giochi PS1 ai titoli Xbox Game Pass con la stessa identica console, cambiando solo ambiente.

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Il design del controller è quello classico che ci si aspetta da una console portatile moderna: una croce direzionale precisa, due stick analogici, i pulsanti XYAB e i trigger posteriori. Tutto è costruito per essere familiare fin dal primo contatto, così entri nel gioco senza dover imparare nulla di nuovo.

A completare la dotazione ci sono due altoparlanti da 1 watt, un jack audio da 3,5 mm e soprattutto una porta USB-C che non serve solo per ricaricare, ma anche per collegare periferiche e perfino un display esterno, trasformando la console in una sorta di mini-console da salotto. È una caratteristica rara in questa fascia di prezzo, e proprio per questo risalta ancora di più.

E parlando di prezzo, la E1 entra nel mercato statunitense a 69 dollari. Una cifra che oggi non basta nemmeno per acquistare un controller ufficiale di molte console mainstream. Qui invece ti porti a casa un dispositivo portatile con due sistemi operativi, supporto agli emulatori, cloud gaming e la possibilità di collegarlo a uno schermo più grande. Insomma, un piccolo oggetto che potrebbe attirare più attenzione del previsto.

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