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Alla scoperta di Audiomack, la piattaforma di streaming musicale indipendente

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Nel panorama dello streaming musicale, dominato da giganti come Spotify, Apple Music e Amazon Music, negli ultimi anni ha preso sempre più spazio Audiomack, un’applicazione che ha saputo conquistare milioni di utenti in tutto il mondo.

Nata nel 2012, questa piattaforma si è distinta soprattutto per il suo approccio “artist-first”: qui non trovi soltanto i grandi successi commerciali, ma soprattutto musica emergente, mixtape esclusivi e generi che altrove faticano a trovare spazio, come hip-hop underground, R&B, afrobeats e sonorità latine.

Ma la domanda che molti si pongono è: può Audiomack essere una vera alternativa a Spotify?

Cosa offre Audiomack

Audiomack è una piattaforma di streaming musicale e di scoperta di nuovi talenti. A differenza di altri servizi, qui gli artisti possono caricare direttamente i loro brani, senza dover passare da etichette o intermediari. Questo rende il catalogo molto vario e pieno di chicche per chi ama esplorare.

L’app è disponibile su Android, iOS e web, con un modello gratuito sostenuto dalla pubblicità e una versione a pagamento che sblocca diverse funzionalità extra.

Tra le caratteristiche principali troviamo:

  • Streaming gratuito con pubblicità: chiunque può ascoltare musica senza abbonamento.
  • Modalità Premium: niente pubblicità, qualità audio superiore, download offline e accesso ai testi delle canzoni.
  • Day Pass: in alcuni Paesi è possibile acquistare un pass giornaliero che sblocca le funzioni Premium per 24 ore, ideale per chi non vuole sottoscrivere un abbonamento fisso.
  • Sezione Trending e classifiche per genere: uno dei punti forti, che permette di scoprire nuovi artisti e seguire i trend globali.

Audiomack ha i testi delle canzoni?

Sì, ma con una precisazione: i testi (lyrics) sono disponibili solo per gli utenti Premium. Questo significa che se utilizzi la versione gratuita non sempre potrai leggere i testi all’interno dell’app, mentre con l’abbonamento o con il Day Pass avrai questa funzione attiva.

Un aspetto interessante è che le lyrics sono integrate direttamente nell’app e sincronizzate con l’ascolto, permettendo di seguire parola per parola le canzoni preferite.

Vantaggi di Audiomack

Il vero punto di forza di Audiomack è la sua accessibilità. L’app offre molto anche nella versione gratuita e, soprattutto, propone abbonamenti solitamente più economici rispetto a quelli dei colossi come Spotify.

Tra i vantaggi principali possiamo citare:

  • Prezzo competitivo: l’abbonamento Premium costa meno rispetto a Spotify.
  • Scoperta musicale: perfetta per chi ama trovare artisti emergenti o generi meno mainstream.
  • Supporto agli artisti: chiunque può caricare musica e monetizzare, senza barriere d’ingresso elevate.
  • Offline e lyrics per abbonati: con il Premium diventa un servizio completo.
  • Disponibilità multipiattaforma: funziona su smartphone, tablet e web in moltissimi Paesi.
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Limiti rispetto a Spotify

Naturalmente non mancano i compromessi. Rispetto a Spotify, Audiomack deve ancora recuperare terreno su diversi aspetti:

  • Catalogo meno vasto: molti artisti famosi e hit internazionali sono disponibili, ma non sempre con la stessa completezza di Spotify.
  • Algoritmi e playlist: Spotify ha un sistema di raccomandazione molto evoluto, che propone playlist personalizzate e daily mix. Audiomack ci sta lavorando, ma non è ancora allo stesso livello.
  • Qualità audio variabile: migliora con il Premium, ma non raggiunge sempre la qualità massima offerta da altri servizi.
  • Lyrics limitati: disponibili solo a pagamento, mentre su Spotify sono già inclusi anche per gli utenti free (in molti Paesi).

Audiomack può sostituire Spotify?

La risposta dipende da che tipo di ascoltatore sei.

  • Se cerchi sempre le ultime hit globali, vuoi playlist curate in ogni dettaglio e un sistema di raccomandazioni impeccabile, probabilmente Spotify resta insostituibile.
  • Se invece ami scoprire nuovi artisti, vuoi un servizio più economico e non ti spaventa qualche limite sul catalogo, Audiomack può essere una valida alternativa.

È particolarmente indicato per i giovani, per chi segue l’hip-hop e le scene emergenti, o per chi semplicemente vuole ascoltare musica senza spendere troppo.

Conclusione

Audiomack non è un clone di Spotify, ma un servizio con una propria identità. Più che sostituirlo completamente, può essere considerato un compagno di viaggio complementare: Spotify per le grandi hit e le playlist raffinate, Audiomack per scoprire nuove sonorità e sostenere artisti emergenti.

Se i testi delle canzoni sono una priorità e sei disposto a pagare l’abbonamento, Audiomack diventa un’esperienza molto completa. Ma se cerchi la perfezione in termini di catalogo, qualità e funzionalità avanzate, allora Spotify resta la scelta numero uno.

Come ottenere Audiomack

La piattaforma di streaming musicale è disponibile sia sotto forma di applicazioni per Android e iOS, sia in versione web accessibile da qualsiasi browser, quindi anche per computer e altri dispositivi compatibili.

Sito Ufficiale 👉: audiomack.com

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