Auto Tesla hackerate: gratis le funzioni a pagamento
I ricercatori del Technical University di Berlino hanno rivelato di essere riusciti a violare il sistema multimediale di Tesla e ad aggiungere funzionalità più costose gratuitamente alla versione base dell’auto elettrica. Ad esempio, per accedere all’Autopilot di Tesla, viene richiesto un pagamento aggiuntivo di $15.000, ma grazie alla violazione del sistema, questa funzione è diventata accessibile gratuitamente.
Le configurazioni dei veicoli Tesla differiscono non solo per l’equipaggiamento fisico, ma anche per le funzioni software. Oltre all’Autopilot, queste funzioni includono, ad esempio, il riscaldamento dei sedili o una maggiore potenza del motore. Per sbloccare queste funzioni, è necessario pagare o sottoscrivere un abbonamento a pagamento.
I ricercatori hanno riferito di aver violato l’auto attraverso un attacco al processore AMD installato su Tesla. Utilizzando diversi collegamenti all’alimentazione, al chip BIOS SPI e alla linea SVI2, gli hacker sono riusciti a decifrare le informazioni memorizzate nel chip TPM, come la chiave hardware RSA.
“Possiamo far fare al processore ciò che vogliamo. Genera un errore, salta un’istruzione e accetta il nostro codice modificato”, ha detto uno dei rappresentanti del team.
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Questo tipo di violazione è noto come “voltage glitching”, o attacco attraverso glitch di tensione. Secondo i ricercatori, la vulnerabilità non può essere risolta senza sostituire l’hardware di diverse versioni di Tesla e fornisce le seguenti opzioni:
- Accesso ai contatti, ai registri delle chiamate e ad altre informazioni personali del conducente.
- Accesso alle funzioni bloccate delle versioni più costose.
I ricercatori che hanno violato l’auto non sono malintenzionati e parleranno dei dettagli della violazione alla conferenza di sicurezza informatica Black Hat Briefings, che si terrà a Las Vegas dal 5 al 10 agosto.
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