Brave Browser: l’alternativa a Chrome che non fa impazzire Linux

Chi usa Linux lo sa: trovare un browser davvero fluido, potente e compatibile con le estensioni di Chrome può sembrare una missione impossibile.
Molti si rassegnano a usare Chrome o Chromium, accettando di convivere con ventole impazzite, processi che divorano la CPU e rallentamenti inspiegabili.
Ma oggi c’è un’alternativa che cambia tutto: Brave Browser.
Un’esperienza identica a Chrome, ma senza i suoi difetti
La prima cosa che colpisce di Brave è la familiarità.
L’interfaccia è quasi identica a quella di Chrome, e tutte le estensioni del Chrome Web Store funzionano perfettamente.
Solo che, questa volta, il sistema non si blocca.

Brave è costruito su Chromium, lo stesso motore di Chrome, ma è stato ripulito dal codice superfluo e ottimizzato per rispettare le risorse del sistema.
Il risultato è evidente: niente lag, CPU stabile e nessuna ventola che tenta di decollare.
Navigazione veloce, privacy totale
Brave nasce con una filosofia chiara: proteggere l’utente.
Blocca in automatico tracker, pubblicità invasive e cookie di terze parti.
Questo non solo aumenta la privacy, ma rende la navigazione più veloce.
Ogni pagina si apre con una rapidità sorprendente, e Linux rimane sempre fluido anche con molte schede attive.
Un piccolo miracolo per chi, come me, era abituato a vedere Chrome prosciugare RAM e batteria.
Importare le password da Chrome a Brave è semplicissimo
Molti utenti temono di perdere dati passando a un nuovo browser.
In realtà, migrare da Chrome a Brave è facilissimo.
Io ho esportato tutte le mie password da Chrome e le ho ripristinate su Brave in pochi secondi.

Anche se Brave non offre ancora la sincronizzazione diretta tramite account Google, è possibile importare preferiti, cronologia e credenziali salvate senza alcuna perdita.
Il passaggio è fluido e indolore, e in pochi minuti si può continuare a navigare come prima — solo meglio.

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Funzioni extra che Chrome non offre
Brave non si limita a copiare Chrome: lo supera.
Offre una modalità Tor integrata, ideale per navigare in modo anonimo senza aprire app esterne.
Integra un wallet crypto nativo e un sistema di ricompense BAT (Basic Attention Token) che ti premia per visualizzare annunci rispettosi della privacy.

È il browser perfetto per chi vuole unire velocità, sicurezza e innovazione.
E tutto questo senza abbonamenti, estensioni aggiuntive o configurazioni complesse.
Perché Brave è il browser perfetto per Linux
Dopo anni di convivenza con Chrome e Chromium, ero rassegnato a vedere il mio Linux arrancare ogni volta che aprivo troppe schede.
Con Brave, invece, il sistema resta reattivo e silenzioso.
Niente ventole, niente surriscaldamento, niente crash improvvisi.
Brave dimostra che si può avere la potenza di Chrome senza pagarla in risorse.
È come se il computer respirasse di nuovo.
Conclusione
Se ami l’ambiente Chrome ma vuoi finalmente un browser leggero, stabile e rispettoso del tuo sistema operativo, Brave Browser è la risposta.
Compatibile con tutte le estensioni, ottimizzato per Linux e attento alla privacy, è la scelta perfetta per chi vuole libertà e prestazioni senza compromessi.
Finalmente un browser che non fa impazzire né te, né il tuo PC.
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