Bufera su TikTok: l’accusa di spiare i minori potrebbe costare cara
Secondo quanto riportato dal New York Times, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha intentato una causa contro il social network TikTok per la raccolta di dati personali di bambini di età inferiore ai 13 anni.
Le autorità americane ritengono che TikTok, aggirando la legge, abbia consentito ai bambini sotto i 13 anni di creare account e che anche nella “modalità bambini” dell’applicazione siano stati raccolti dati personali.
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È emerso che i rappresentanti di TikTok hanno impiegato solo dai cinque ai sette secondi per verificare se un account appartenesse a un adulto o a un bambino.
In precedenza, il Dipartimento di Giustizia aveva anche presentato una richiesta al tribunale federale per respingere il tentativo di TikTok di contestare una legge che potrebbe vietare all’app di operare negli Stati Uniti. Questo documento afferma che TikTok e la sua società madre cinese ByteDance possono raccogliere dati in massa sugli utenti attraverso il sistema di servizi web Lark, inclusi contenuti su temi delicati come controllo delle armi, aborto e religione.
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