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ChatGPT diventa un motore di ricerca: la sfida a Google è lanciata

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OpenAI ha recentemente introdotto un motore di ricerca innovativo che sfrutta le capacità di ChatGPT, combinando un ampio modello linguistico con l’accesso a miliardi di pagine web. Siamo tra i primi a testare le funzionalità di questo nuovo prodotto.

Come funziona

Il servizio di ricerca è integrato nell’interfaccia principale di ChatGPT: basta cliccare sull’icona del globo sotto la barra di input per attivarlo. La funzione è disponibile sia nella versione web del chatbot che nelle applicazioni ufficiali.

Un modo conveniente per utilizzare questo motore di ricerca è installare l’estensione per Chrome, che sostituisce il motore di ricerca predefinito. In questo modo, tutte le ricerche effettuate dalla barra degli indirizzi del browser vengono automaticamente reindirizzate a ChatGPT. Tuttavia, se hai bisogno di utilizzare Google o Yandex per domande specifiche, sarà necessario disattivare manualmente l’estensione o visitare direttamente il sito web del motore di ricerca.

SearchGPT si basa su una versione modificata di GPT-4o, addestrata con nuovi metodi di generazione dei dati, inclusi i risultati di o1-preview, l’ultimo modello di OpenAI. Le informazioni provengono anche da fornitori di ricerca di terze parti, tra cui Microsoft Bing.

Le risposte fornite includono riferimenti alle fonti e, alla fine del messaggio, viene presentato un elenco completo delle fonti utilizzate. Dopo aver ricevuto una risposta, è possibile porre ulteriori domande continuando la conversazione, esattamente come avviene in una normale interazione con ChatGPT.

OpenAI ha prestato attenzione anche alla visualizzazione di dati come meteo, prezzi delle azioni e punti d’interesse sulla mappa. A seconda della richiesta, nell’output di ChatGPT possono apparire widget specifici.

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Impressioni sul servizio

Utilizzando un motore di ricerca tradizionale, è spesso necessario aprire diversi collegamenti per raccogliere informazioni. Con ChatGPT, questo processo è semplificato: ricevi una spiegazione dettagliata e completa in un’unica risposta. È particolarmente utile che l’algoritmo ricordi il contesto, permettendo domande aggiuntive senza dover ripetere l’argomento originale. In Google, invece, è necessario riformulare ogni query da zero.

Tuttavia, in alcune situazioni Google può risultare più affidabile, ad esempio nella ricerca di informazioni su un’organizzazione specifica. Anche se ChatGPT tenta di integrarsi con Google Maps o altri servizi di terze parti, può essere difficile verificare l’aggiornamento delle informazioni. D’altra parte, Google tende a fornire sempre collegamenti al sito ufficiale.

Ci sono anche dubbi sulla rilevanza delle informazioni: per esempio, nel caso di una query su un incendio a Krasnoyarsk, ChatGPT ha restituito solo notizie su eventi passati, mentre Google ha facilmente fornito collegamenti a risorse di notizie locali aggiornate. Questo potrebbe essere dovuto alla limitata familiarità di Bing con le fonti russe.

In conclusione, per approfondire argomenti specifici, Google rimane più affidabile, poiché offre accesso a fonti ufficiali e pertinenti. ChatGPT, invece, è più adatto per domande più generali, e potrebbe risultare particolarmente utile per programmatori e professionisti del settore.

Come provare il servizio

Gli abbonati a ChatGPT Plus e Team possono accedere a SearchGPT. L’abbonamento costa 20 dollari al mese, ma non è possibile pagarlo con carte russe. OpenAI ha anche reso disponibile il motore di ricerca agli utenti registrati nella lista d’attesa, ma l’accesso alla versione Free sarà aperto “nei prossimi mesi”.

Se non desideri pagare o aspettare, una valida alternativa è Perplexity, un servizio che utilizza diversi modelli linguistici e offre accesso a Internet. La versione gratuita consente ricerche illimitate “rapide” con risposte brevi e cinque ricerche “professionali” per approfondimenti quotidiani.

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