Cookie di terze parti: Google fa marcia indietro e propone una “nuova esperienza di navigazione”
Nel 2020, Google aveva annunciato l’intenzione di eliminare i cookie di terze parti dal suo browser Chrome entro il 2022, una mossa volta a tutelare la privacy degli utenti e rivoluzionare il mondo della pubblicità online. Tuttavia, dopo diversi rinvii, il gigante dei motori di ricerca ha ammesso che la sua tempistica era troppo ambiziosa e ha deciso di adottare un approccio differente.
Addio all’eliminazione completa, ecco la “nuova esperienza di navigazione”
Sul blog ufficiale di Google, il vicepresidente Anthony Chavez ha chiarito che, invece di eliminare completamente i cookie di terze parti, Chrome offrirà agli utenti una “nuova esperienza di navigazione”. Questa nuova esperienza si baserà su due pilastri fondamentali:
- Maggior controllo per gli utenti: gli utenti avranno la possibilità di fare scelte informate su come i loro dati vengono utilizzati durante la navigazione sul web. Queste scelte potranno essere modificate in qualsiasi momento, garantendo un controllo più granulare sulla privacy.
- Soluzioni alternative per la pubblicità: Google sta lavorando su soluzioni alternative ai cookie di terze parti che permettano agli inserzionisti di visualizzare annunci pertinenti agli utenti in modo efficace, senza compromettere la loro privacy.
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Incognito più sicuro e opzioni per i cookie di terze parti
Tra le novità annunciate da Google, un futuro aggiornamento di Chrome renderà la navigazione in incognito ancora più sicura, proteggendo maggiormente l’anonimato degli indirizzi IP degli utenti. Inoltre, la possibilità di disabilitare i cookie di terze parti nel browser rimarrà disponibile, ma non sarà più l’opzione impostata per default. Secondo Google, questa scelta è necessaria per evitare che la disabilitazione indiscriminata dei cookie comprometta il funzionamento di alcuni siti web.
Trovare un equilibrio tra privacy e pubblicità
Come sottolineato dagli esperti di Android Authority, l’obiettivo di Google non è mai stato quello di eliminare completamente la pubblicità online. L’azienda punta piuttosto a trovare un giusto equilibrio tra la tutela della privacy degli utenti e la necessità degli inserzionisti di raggiungere un pubblico mirato con campagne pubblicitarie efficaci. La “nuova esperienza di navigazione” di Chrome rappresenta un passo in questa direzione, offrendo agli utenti un maggior controllo sui propri dati e garantendo agli inserzionisti soluzioni alternative ai cookie di terze parti.
Il futuro della pubblicità online è ancora incerto, ma Google è determinata a trovare una soluzione che soddisfi le esigenze di utenti e inserzionisti.
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