Corporate gifts high tech: i trend del 2025 e cosa aspettarsi per il 2026
Il 2025 ha segnato un nuovo capitolo per i corporate gifts, la tendenza è chiara: le aziende hanno compreso che i gadget usa e getta vengono percepiti dai clienti come “cianfrusaglia” e finiscono nel cestino troppo velocemente. I consumatori vogliono ricevere regali utili, meglio se con una declinazione tecnologica: dagli zaini porta pc con logo aziendale, alle powerbank per smartphone o caricabatterie wireless. Una trasformazione che riflette l’evoluzione del mondo del lavoro, infatti i dispositivi tech hanno preso il posto di blocchi per appunti, penne e calendari sulle scrivanie.
La combinazione di estetica, funzione e tecnologia è la cifra distintiva dei corporate gifts del 2025
E’ innegabile, smart working, mobilità e flessibilità crescente, stanno ridisegnando le aspettative rispetto ai regali aziendali. Sempre più aziende investono in oggetti utili, duraturi, capaci di essere usati davvero nella vita quotidiana e di comunicare valori come sostenibilità, cura e professionalità.
Strumenti che rispondono alla necessità di lavorare ovunque con continuità, ma anche di godersi momenti di pausa e mobilità con maggiore libertà. Regalare tecnologia non è più un semplice gesto promozionale: significa sostenere uno stile di vita dinamico e contemporaneo.
Gamification, smart working, flessibilità: il perché dietro la crescita
Lavorare in smart working è sempre più frequente e chi opera da remoto ha bisogno di strumenti che consentano di lavorare in luoghi ed esigenze diverse. Uno zaino professionale o un caricabatterie wireless diventano quindi elementi di efficienza quotidiana.
Un’altra considerazione riguarda la qualità della vita: ad esempio le cuffie con la cancellazione del rumore sono un gadget che consente di lavorare anche in luighi rumorosi e al tempo stesso godersi della buona musica durante gli spostamenti e nel tempo libero.
C’è poi la gamification della vita lavorativa. Un regalo high-tech personalizzato trasmette l’idea di un’azienda moderna, creativa, orientata al futuro. Non solo employer branding, ma una vera attenzione all’esperienza del dipendente. Oggetti belli, utili, smart costruiscono un senso di appartenenza più forte e rendono l’interazione quotidiana con il lavoro più coinvolgente.
Cosa aspettarsi per il 2026: evoluzione, innovazione e opportunità
Per il 2026 ci si aspetta che la personalizzazione sia ancora più avanzata. Le aziende varieranno il regalo in funzione del loro cliente, non più a tutti lo stesso gadget, ma una selezione in base alla persona, al suo ruolo sul lavoro, alle sue passioni e abitudini, oltre che alle preferenze individuali. Dati e analisi consentiranno di tracciare le informazioni sui clienti e indirizzare la scelta sul gadget che più probabilmente gradiranno ricevere in dono.
Altro fattore che sta prendendo sempre più importanza è la sostenibilità del gadget che viene regalato. Sono ormai al bando tutti quei regali in plastica usa e getta. Nel 2026 i regali dovranno essere in materiali eco-sostenibili o riciclati, con una produzione etica, anche il packaging ecologico non sarà negoziabile.
Mentre l’integrazione con il mondo smart sarà presto imprescindibile, con gadget connessi o accessori wearable, piuttosto che strumenti IoT. Anche il corporate gift sarà un tassello dell’ecosistema digitale che ormai ha invaso la vita di tutti.
I regali aziendali saranno sempre più integrati con una strategia più ampia: onboarding, welfare, cultura aziendale, employee experience. Il dono diventa un segnale di riconoscenza, una componente dell’identità aziendale e un investimento sul clima interno.
Il corporate gift diventerà una forma di linguaggio aziendale
Il 2025 ha dato una chiara direzione: i regali aziendali devono essere utili, tecnologici, eleganti. Devono parlare alle persone, non ai numeri. Devono sostenere mobilità, benessere, lavoro ibrido. Lo zaino porta PC, il gadget high-tech, l’accessorio smart sono diventati strumenti simbolici di una nuova cultura del lavoro.
Il 2026 porterà probabilmente una nuova spinta verso personalizzazione, sostenibilità e connessione tecnologica. Non più oggetti “regalati”, ma esperienze. Non più gadget generici, ma strumenti identitari. Il corporate gift diventerà una forma di linguaggio aziendale, un modo concreto di dire: “Sappiamo chi sei, sappiamo cosa ti serve, e ci teniamo davvero.”
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