Dalle vecchie batterie al metano pulito: i rifiuti diventano energia green

Chi l’avrebbe mai detto che batterie esauste e scarti di alluminio potessero diventare alleati nella lotta al cambiamento climatico? Eppure è proprio questo l’obiettivo dei ricercatori della Technische Universität Wien (TU Wien), che hanno sviluppato una tecnologia innovativa in grado di riciclare materiali inquinanti per trasformarli in un catalizzatore capace di convertire CO₂ in metano.

Una scoperta che unisce riciclo intelligente e produzione di energia rinnovabile, offrendo una soluzione concreta a due dei problemi più urgenti del nostro tempo: l’inquinamento da rifiuti elettronici e l’eccesso di gas serra nell’atmosfera.

Tutto parte dal nichel contenuto nelle vecchie batterie al nichel-metallo idruro e dall’alluminio presente nei fogli metallici. Il nichel viene estratto sotto forma di sali, mentre l’alluminio viene trasformato in ossido di alluminio (allumina). I due materiali vengono poi miscelati, essiccati e fusi, dando vita a un catalizzatore solido e stabile.

Ed è proprio questo catalizzatore che permette di convertire l’anidride carbonica in metano in modo efficiente, con un consumo energetico minimo. Una reazione che, fino a poco tempo fa, sembrava difficile da rendere sostenibile su larga scala.

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I test effettuati hanno dimostrato che il nuovo catalizzatore è in grado di funzionare in modo stabile anche a temperature diverse, senza degradarsi nel tempo. Questo lo rende perfetto per applicazioni industriali e sistemi di produzione energetica che puntano a catturare la CO₂ direttamente dall’atmosfera.

Insomma, un solo processo che risolve più problemi in una volta sola: si recuperano materiali tossici, si riducono le emissioni, si genera carburante pulito e si costruisce un futuro più sostenibile.

Ma i ricercatori non si fermano qui. Il prossimo passo sarà rendere riciclabile anche il catalizzatore stesso, separando nuovamente il nichel dall’allumina per riutilizzarli. L’obiettivo è chiaro: creare un ciclo di riciclo chiuso, completamente circolare, che non lasci dietro di sé né scarti né sprechi.

Un piccolo grande passo verso un’economia circolare davvero sostenibile, dove perfino ciò che buttiamo può diventare una risorsa per alimentare il pianeta.

Fonte

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