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FlexRAM, la prima memoria ad accesso casuale liquida

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I ricercatori dell’Università Tsinghua in Cina hanno annunciato lo sviluppo di una nuova tecnologia di memoria ad accesso casuale (RAM) liquida, chiamata FlexRAM. Questa tecnologia ha il potenziale di rivoluzionare il modo in cui archiviamo e trasmettiamo dati, rendendola ideale per una serie di applicazioni innovative, tra cui robot morbidi, interfacce cervello-computer e dispositivi elettronici impiantabili o indossabili.

La FlexRAM è composta da goccioline di metallo liquido, come il gallio, immagazzinate in un biopolimero elastico. L’applicazione di impulsi elettrici fa sì che le goccioline passino tra due stati, uno di alta resistenza e uno di bassa resistenza, che rappresentano rispettivamente i valori 1 e 0.

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Il prototipo sviluppato dai ricercatori dell’Università Tsinghua è costituito da 8 celle FlexRAM indipendenti da 1 bit, con un volume totale di 1 byte. Le informazioni memorizzate in questa memoria possono essere conservate fino a 12 ore senza alimentazione.

Durante gli esperimenti, la FlexRAM ha resistito a più di 3.500 cicli di scrittura, un numero troppo basso per un uso commerciale. Tuttavia, i ricercatori sono fiduciosi di poter migliorare la durata della memoria riducendo la dimensione delle goccioline metalliche su scala nanometrica.

La FlexRAM presenta una serie di vantaggi rispetto alle attuali tecnologie di memoria. È flessibile, resistente agli urti e al calore e può essere facilmente integrata in dispositivi di piccole dimensioni. Inoltre, la FlexRAM è a basso consumo energetico, il che la rende ideale per applicazioni indossabili o impiantabili.

I ricercatori dell’Università Tsinghua stanno attualmente lavorando per migliorare le prestazioni e la densità della FlexRAM. Se questi obiettivi saranno raggiunti, la FlexRAM avrà il potenziale di rivoluzionare il modo in cui archiviamo e trasmettiamo dati.

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