Game Pass sotto accusa: aumenti shock e fuga di abbonati

Per anni Game Pass è stato considerato il fiore all’occhiello di Microsoft, un abbonamento che offriva ai giocatori una libreria sterminata di titoli a un prezzo accessibile. Ma la magia sembra finita.
Prezzi alle stelle: da 20 a 30 dollari al mese
Ieri Microsoft ha annunciato un aumento drastico dei prezzi:
- Game Pass Ultimate passa da 20 a 30 dollari al mese.
- PC Game Pass sale da 12 a 16,50 dollari.
Non solo: l’azienda ha anche ritoccato il marchio del servizio. Ma invece di entusiasmare i fan, la notizia ha scatenato una vera e propria rivolta digitale.
Disdette di massa e sito in crash
La risposta degli utenti è stata immediata: ondate di cancellazioni hanno mandato in tilt persino il portale ufficiale di Microsoft per la gestione degli abbonamenti.
Sui social la rabbia è esplosa: “Game Pass non vale più la spesa”, scrivono in molti, sottolineando che con 30 dollari al mese conviene semplicemente acquistare i giochi desiderati invece di pagare un servizio che “non possiedi mai davvero”.

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Delusione e tradimento tra i fedelissimi
La rabbia non arriva solo dai nuovi iscritti. Molti utenti storici, abbonati sin dai tempi di Xbox Live Gold e fedeli per oltre 15 anni, hanno dichiarato di voler chiudere definitivamente con Microsoft:
“Sono con loro dal 2005. Ora basta. Comprerò solo Call of Duty e Battlefield.”
“Per la prima volta in 16 anni sto per disdire l’abbonamento Xbox. Non vedo futuro con questa politica.”
Questi messaggi, poi misteriosamente rimossi, fotografano la frattura ormai insanabile tra la community e l’azienda.
Analisti perplessi, rivali ironici
Gli esperti non hanno nascosto lo stupore: Matt Piscatella di Circana ha ricordato che il prezzo è sempre stato il motivo principale di cancellazione del servizio, eppure Microsoft ha scelto comunque la strada degli aumenti.
E mentre i giocatori si infuriavano, GameStop ha colto l’occasione per colpire duro, pubblicando un tweet sarcastico:
“Game Pass: 29,99 dollari al mese – non possiedi nulla.
GameStop: lo compri una volta, lo tieni per sempre. Equazione semplice.”
Un futuro incerto per Game Pass
La mossa di Microsoft potrebbe trasformarsi in un boomerang. Quello che era nato come l’abbonamento più amato del mondo gaming rischia ora di diventare un simbolo di avidità aziendale e disillusione dei fan.
La domanda è inevitabile: riuscirà Game Pass a sopravvivere dopo aver perso la fiducia dei giocatori?
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