Quantcast
News

Gli astronomi scoprono due pianeti potenzialmente abitabili

Getting your Trinity Audio player ready...
Condividi l'articolo

L’interesse per la vita su Marte potrebbe presto cambiare obiettivo.

Gli astronomi sono alla continua ricerca di pianeti adatti all’uomo. Solo che, a differenza degli astronauti, lo fanno indirettamente: con telescopi e calcoli. Il 28 dicembre, la ricerca ha condotto gli scienziati a due “sorelle” della Terra: GJ 1002b e GJ 1002c. I ricercatori hanno condiviso informazioni sui pianeti e hanno spiegato esattamente come assomigliano al nostro.

Il verde indica una zona dell’orbita favorevole alla vita.

Un team internazionale di astronomi guidato dagli scienziati dell’Istituto di Astrofisica delle Isole Canarie (IAC) ha condiviso le informazioni. La nana rossa GJ 1002 è una stella relativamente piccola e fredda a 16 anni luce dalla Terra. Gli astronomi hanno trovato due pianeti nella sua orbita che si trovano in una zona potenzialmente abitabile, con temperature confortevoli, acqua liquida e ossigeno per la vita.

Leggi anche:

“La natura sembra intenzionata a mostrarci che i pianeti simili alla Terra sono molto comuni. Con questi due, ora sappiamo che sette sistemi planetari di questo tipo sono abbastanza vicini al Sole”, spiega Alejandro Suárez Mascareño, autore principale del lavoro. 

Un anno su GJ 1002b dura 10 giorni e 21 giorni su GJ 1002c. Entrambi i pianeti hanno circa le dimensioni della Terra e hanno una relativa probabilità di essere abitabili. Gli scienziati saranno in grado di dare una risposta esatta alla domanda sulla potenziale abitabilità dei pianeti dopo aver analizzato la loro atmosfera e il loro clima con i telescopi.

Fonte

Ti potrebbe interessare:
Segui guruhitech su:

Esprimi il tuo parere!

Che ne pensi di questa scoperta? Ti interessa la vita su altri pianeti? Lascia un commento nell’apposita sezione che trovi più in basso e se ti va, iscriviti alla newsletter.

Per qualsiasi domanda, informazione o assistenza nel mondo della tecnologia, puoi inviare una email all’indirizzo [email protected].

+1
0
+1
1
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
0 0 votes
Article Rating

Rispondi

0 Commenti
Newest
Oldest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments
0
Would love your thoughts, please comment.x