Google Play proteggerà i genitori dagli acquisti spontanei dei bambini
In rete appaiono regolarmente notizie di bambini che spendono migliaia di dollari dei genitori per acquisti all’interno dei giochi. Finalmente Google ha preso atto del problema. L’azienda ha aggiunto nuove impostazioni al suo app shop proprietario che i genitori possono utilizzare per proteggere il loro conto da spese impreviste.
La politica aggiornata di Google Play consente ai genitori o ai tutori di configurare in dettaglio la possibilità di effettuare pagamenti sull’account di un bambino. Ciò include la limitazione dell’uso di metodi di pagamento di terzi, come l’inserimento manuale del numero di carta bancaria. La transazione sarà completata solo dopo che gli adulti l’avranno confermata sul loro dispositivo, indipendentemente dal metodo di pagamento impostato sul dispositivo del bambino.
Leggi anche:
Prima di effettuare qualsiasi acquisto, l’applicazione richiederà l’invio di una richiesta ai genitori e fornirà loro informazioni dettagliate su ciò che il bambino vuole acquistare e su quale metodo di pagamento. Avranno inoltre la possibilità di saperne di più sull’applicazione che è stata fatturata. Le nuove impostazioni sono già disponibili nella dashboard di Google Famiglie in alcune aree.
Ti potrebbe interessare:
Segui guruhitech su:
- Google News: bit.ly/gurugooglenews
- Instagram: instagram.com/guruhitech_official
- Telegram: t.me/guruhitech
- Facebook: facebook.com/guruhitechweb
- Twitter: twitter.com/guruhitech1
- Threads: threads.net/@guruhitech_official
- GETTR: gettr.com/user/guruhitech
- Rumble: rumble.com/user/guruhitech
- VKontakte: vk.com/guruhitech
- MeWe: mewe.com/i/guruhitech
- Skype: live:.cid.d4cf3836b772da8a
- WhatsApp: bit.ly/whatsappguruhitech
Esprimi il tuo parere!
Che ne pensi di questa novità del Play Store di Google? Lascia un commento nell’apposita sezione che trovi più in basso e se ti va, iscriviti alla newsletter.
Per qualsiasi domanda, informazione o assistenza nel mondo della tecnologia, puoi inviare una email all’indirizzo [email protected].