Quantcast
News

Hai un conto corrente? Attenzione ai nuovi controlli dell’Agenzia delle Entrate

Condividi l'articolo

La Corte di Cassazione, con due recenti ordinanze (n. 21220 e n. 21214), ha ribadito la validità della presunzione bancaria, sancita dall’articolo 32 del DPR 600/73. In sostanza, questo principio consente all’Agenzia delle Entrate di controllare i prelievi e i versamenti sul conto corrente di un’azienda o di un lavoratore autonomo, per verificare se incidano sul reddito imponibile.

Cosa dice la presunzione bancaria?

La presunzione bancaria prevede che:

  • I versamenti effettuati sul conto corrente si presumono essere ricavi o compensi imponibili, a meno che il contribuente non dimostri il contrario.
  • I prelievi effettuati dal conto corrente si presumono essere utilizzati per sostenere spese non deducibili, a meno che il contribuente non dimostri il contrario.
Leggi anche:

Cosa cambia con le nuove ordinanze?

Le nuove ordinanze della Cassazione non modificano la sostanza della presunzione bancaria, ma chiariscono alcuni aspetti controversi:

  • La presunzione bancaria si applica sia ai redditi d’impresa che ai redditi da lavoro autonomo.
  • I prelievi dal conto corrente possono essere utilizzati come prova indiretta di ricavi non dichiarati, anche se non è possibile identificarne il beneficiario.

Cosa significa per le aziende e i lavoratori autonomi?

Le aziende e i lavoratori autonomi devono prestare attenzione ai movimenti sul proprio conto corrente, in quanto:

  • I versamenti devono essere giustificati da fatture, scontrini o altri documenti contabili.
  • I prelievi devono essere giustificati da spese documentate.

In caso di controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate, il contribuente dovrà essere in grado di dimostrare la provenienza dei versamenti e la destinazione dei prelievi.

Consigli per evitare problemi:

  • Utilizzare il conto corrente solo per operazioni aziendali o professionali.
  • Effettuare i pagamenti con carta di credito, bancomat o bonifico bancario.
  • Conservare la documentazione relativa a tutti i movimenti sul conto corrente.

Ricorda che l’Agenzia delle Entrate può utilizzare i movimenti sul conto corrente per ricostruire il tuo reddito imponibile.

Se hai dubbi o incertezze, consulta un commercialista o un esperto fiscale.

Fonte

Ti potrebbe interessare:
Segui guruhitech su:

Esprimi il tuo parere!

Che ne pensi di questa notizia? Lascia un commento nell’apposita sezione che trovi più in basso e se ti va, iscriviti alla newsletter.

Per qualsiasi domanda, informazione o assistenza nel mondo della tecnologia, puoi inviare una email all’indirizzo [email protected].

+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
0 0 votes
Article Rating

Rispondi

0 Commenti
Newest
Oldest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments
0
Would love your thoughts, please comment.x
()
x
kk miner