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I robot “bolla” potrebbero rivoluzionare le iniezioni mediche [VIDEO]

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Il futuro delle iniezioni potrebbe non avere più nulla a che fare con le siringhe. Un team di scienziati statunitensi e cinesi sta lavorando a un’idea tanto sorprendente quanto promettente: microrobot che iniettano farmaci attraverso bolle.

Il principio è basato sulla cavitazione, il collasso improvviso di bolle in un liquido che rilascia una quantità enorme di energia. Sfruttando questo fenomeno, i ricercatori hanno creato minuscoli “saltatori” in grado di muoversi fino a 12 metri al secondo, abbastanza per trasportare e rilasciare farmaci direttamente nei tessuti, senza traumi da ago.

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Come funziona il sistema

Per generare le bolle viene utilizzato un laser. Una volta create, i microrobot possono essere indirizzati con precisione verso aree specifiche del corpo, come un tumore, e depositare lì i farmaci. Tutto questo senza forare la pelle e senza dolore.

Il progetto è ancora agli inizi e restano diversi ostacoli:

  • i ricercatori devono assicurarsi che le bolle agiscano in modo preciso e sicuro, senza danneggiare i tessuti circostanti;
  • i laser hanno una profondità di penetrazione limitata nei tessuti biologici, quindi serve trovare nuove soluzioni per portare la tecnologia in profondità.

Una rivoluzione possibile

Se questi problemi verranno risolti, i robot “bolla” potrebbero cambiare per sempre il modo in cui vengono somministrati i farmaci, aprendo la strada a iniezioni indolori, mirate e sicure, e forse a una vera alternativa agli aghi tradizionali.

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