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Il cyber attacco dell’8 marzo è stato imponente

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L’attacco ha colpito tantissime grandi aziende ed anche Sotify e Discord.

L’8 marzo non è stato solo il giorno della ricorrenza della festa della donna ma anche il giorno in cui il mondo di internet ha conosciuto uno dei cyber attacchi più imponenti della storia.

Il conflitto tra Ucraina e Russia sembra solo un pretesto per sganciare la “bomba informatica” annunciata da circa un anno. Tuttavia, l’attacco informatico di ieri è nato  dopo l’annuncio di un embargo statunitense sui prodotti petroliferi e di gas dalla Russia. Coincidenze?

La TV polacca ha subito lanciato l’allarme ma le sue paure per il momento sembrano non aver avuto fondamento. La situazione in serata è tornata alla normalità ma non escluderei altri massicci attacchi nei prossimo giorni.

Siamo nel bel mezzo di una guerra cibernetica? Si… e non da adesso.

Ti ricordi quando a ridosso della scorsa estate si parlava di Cyber Polygon? Ebbene, credo che le prove generali siano terminate e che si stia ormai passando ai fatti.

Tantissime piattaforme colpite dall’attacco

I disservizi più importanti sono stati registrati su Netflix, Gmail, Google (YouTube compreso), Facebook, Twitter, Wikipedia e Roblo. L’attacco tuttavia non ha coinvolto le compagnie telefoniche perciò non si sono verificati blackout per le connessioni internet in generale. 

Come puoi vedere dalle immagini seguenti ricavate dal sito downdetector, molti sono sotto attacco ed è una scommessa sicura che questo si diffonderà ad altri siti in risposta all’annuncio del governo polacco.

Tutti i siti colpiti

Per il momento, l’elenco dei siti interessati non è stato ancora corretto, ma il Cyberattack è iniziato bene poco dopo l’annuncio di Joe Biden. Ricordiamo che il presidente americano ha parlato intorno alle 18:00 e il Cyberattack è iniziato un’ora dopo, intorno alle 19:00 ora italiana.

  • Snapchat
  • Steam
  • Apple Music
  • Netflix
  • TikTok
  • Zoom
  • Bandwidth
  • Microsoft Azur
  • Soundcloud
  • WOW
  • Roblox
  • Interactive Brokers
  • Gmail
  • Apple Store
  • Microsoft Team
  • Spotify
  • Discord
  • Wikipedia
  • Amazon Web Services
  • Twitter
  • Facebook
  • Cloudflare
  • Destiny
  • Google Cloud
  • Instagram
  • YouTube
  • Google
  • Gasbuddy
  • Reddit
  • Amazon

Che il Cyber Polygon sia stato solo l’inizio di una guerra informatica annunciata da tempo? Beh, se consideriamo la pandemia da Covid-19 è stata preceduta da una simulazione, direi che aspettarsi altri attacchi informatici molto più devastanti sia il minimo che si possa fare.

Fonte

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