Il platino è più raro dell’oro, allora perché costa meno?

Il platino è un metallo prezioso raro con un’abbondanza nella crosta terrestre persino inferiore a quella dell’oro. Secondo i dati geologici, la produzione annuale di platino è solo il 5-10% di quella dell’oro, e le riserve globali di platino sono molto inferiori a quelle aurifere. Tuttavia, nonostante la sua maggiore scarsità, il prezzo di mercato del platino è da lungo tempo inferiore a quello dell’oro. Ad esempio, nel 2023 il prezzo dell’oro ha superato i 2.000 dollari l’oncia, mentre il platino si è mantenuto attorno ai 1.000 dollari l’oncia. Questo fenomeno ha sollevato interrogativi tra gli investitori: perché il platino, più raro, costa meno dell’oro?
La natura e unicità del platino
Il platino è un metallo prezioso bianco-argenteo con densità estremamente elevata, forte resistenza alla corrosione ed eccellenti proprietà catalitiche. La sua densità è di 21,45 g/cm³, superiore ai 19,32 g/cm³ dell’oro. Il suo punto di fusione raggiunge i 1.768°C, di gran lunga superiore ai 1.064°C dell’oro, rendendo il platino insostituibile nelle applicazioni industriali ad alta temperatura. Inoltre, il platino vanta un’eccezionale duttilità e conducibilità elettrica, che lo rendono un materiale cruciale per l’industria high-end e la produzione di gioielli.
Platino vs Oro
Sebbene il platino sia più raro dell’oro, il suo prezzo inferiore è il risultato di molteplici fattori, tra cui domanda di mercato, struttura dell’offerta e dinamiche del mercato degli investimenti.
1. Differenze nella domanda di mercato
L’oro ha attributi finanziari più forti. Fin dall’antichità, l’oro è stato un bene rifugio globalmente riconosciuto, utilizzato da governi, investitori istituzionali e privati come copertura contro l’inflazione e le turbolenze economiche. Il mercato dell’oro è altamente liquido e supportato da un mercato dei derivati maturo.
Al contrario, il platino è più orientato all’industria. La sua domanda principale proviene da settori industriali, in particolare catalizzatori automobilistici, catalizzatori chimici e industria elettronica. Di conseguenza, i prezzi del platino sono più influenzati dai cicli economici e dalla domanda industriale, con una domanda di investimento finanziario relativamente più debole.
2. Strutture dell’offerta differenti
L’offerta d’oro è più stabile. L’oro proviene non solo dall’estrazione mineraria ma anche da significative fonti di riciclo, come vecchi gioielli e rifiuti elettronici, diversificando i suoi canali di approvvigionamento.
L’offerta di platino, tuttavia, è altamente concentrata. Circa l’80% del platino mondiale è prodotto in Sudafrica, dove l’estrazione mineraria è spesso interrotta da carenze energetiche, scioperi dei lavoratori e altri fattori, portando a un’offerta instabile. Eppure, a causa della domanda industriale fluttuante, i problemi di approvvigionamento non sempre spingono i prezzi al rialzo.
3. Diversa maturità dei mercati d’investimento
L’oro ha un sistema di trading globale maturo. Mercati come il London gold e i futures sull’oro COMEX di New York forniscono elevata liquidità. Il platino, invece, ha canali d’investimento relativamente limitati, basati principalmente su platino fisico, lingotti o pochi prodotti negoziati in borsa.
Usi e valore d’investimento del platino
Nonostante il prezzo inferiore rispetto all’oro, le applicazioni uniche e il valore d’investimento del platino non dovrebbero essere trascurati. In termini di utilizzi, il platino è ampiamente impiegato in sistemi di depurazione dei gas di scarico automobilistici, componenti elettronici, dispositivi medici e catalizzatori per reazioni chimiche. Queste applicazioni garantiscono una domanda stabile e crescente, fornendo un forte supporto al valore di mercato del platino.
Dal punto di vista degli investimenti, il platino, come metallo prezioso raro, offre un potenziale di preservazione e apprezzamento del valore a lungo termine. La sua relativa scarsità nell’offerta lo rende più prezioso come investimento rispetto all’oro. Inoltre, con normative ambientali sempre più stringenti e progressi nella tecnologia automobilistica, il ruolo del platino nei sistemi di depurazione dei gas di scarico rimane promettente, rafforzando ulteriormente il suo appeal come investimento.
Naturalmente, l’investimento in platino comporta anche rischi. A causa della sua complessa struttura della domanda e della suscettibilità a vari fattori, i prezzi del platino possono essere altamente volatili. Gli investitori dovrebbero comprendere a fondo le tendenze del mercato e i rischi, e sviluppare solide strategie d’investimento quando considerano il platino.
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