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iMac con display OLED: Apple prepara la svolta, ma servirà pazienza

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Apple ha già portato i display OLED su molti dei suoi dispositivi più iconici. iPhone, Apple Watch, iPad Pro: la tecnologia è ormai parte integrante dell’esperienza visiva del marchio. Eppure, c’è un grande assente che continua a resistere al cambiamento: l’iMac. Il celebre all-in-one di Cupertino, simbolo di design e semplicità, è ancora fermo a pannelli LCD. Ma qualcosa, finalmente, sembra muoversi.

Secondo le ultime indiscrezioni provenienti da fonti vicine alla supply chain, Apple starebbe seriamente valutando l’introduzione di un iMac con display OLED. Non si parla ancora di un prodotto pronto o di una roadmap definita, ma di segnali concreti che indicano un interesse reale e strutturato. L’azienda avrebbe infatti inviato a Samsung Display e LG Display una RFI (Request For Information), il primo passo formale per sondare la disponibilità dei fornitori a supportare un progetto di questo tipo.

È una fase preliminare, certo, ma tutt’altro che banale. La RFI serve ad Apple per capire chi è in grado di produrre cosa, con quali volumi, con quali caratteristiche tecniche e soprattutto con quali margini di affidabilità. Solo in un secondo momento arriverebbe la vera partita: la RFP (Request For Proposal), ovvero la richiesta di un’offerta commerciale dettagliata, con tempi, costi e capacità produttive ben definiti. È lì che il progetto, se confermato, entrerebbe davvero nel vivo.

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Un OLED “su misura” per l’iMac

Le informazioni trapelate delineano un quadro piuttosto preciso delle intenzioni di Apple. L’azienda sarebbe interessata a un pannello OLED da 24 pollici, quindi in linea con l’attuale iMac, senza aumenti di diagonale all’orizzonte. Un dettaglio che suggerisce una scelta conservativa sul design esterno, compensata però da un salto netto nella qualità del display.

Si parla di una luminosità fino a 600 cd/m² e di una densità di 218 ppi, valori coerenti con un utilizzo desktop e con l’attuale risoluzione dell’iMac 24″. In altre parole, niente rivoluzioni nelle dimensioni, ma un miglioramento radicale nella resa visiva: neri perfetti, contrasto elevatissimo, colori più profondi e una gestione dell’HDR decisamente superiore rispetto agli LCD attuali.

Questa scelta non è casuale. Portare l’OLED su un all-in-one significa affrontare sfide tecniche importanti, dal burn-in alla gestione dei consumi su grandi superfici. Apple, come spesso accade, sembra voler muoversi con estrema cautela, preferendo un’evoluzione controllata piuttosto che un salto affrettato.

Il tempo, però, non gioca a favore degli impazienti

Chi spera di vedere presto un iMac OLED sugli scaffali dovrà però ridimensionare le aspettative. Secondo le stime più accreditate, il debutto non avverrà prima del 2027. Un orizzonte temporale lontano, che conferma quanto il progetto sia ancora nelle fasi embrionali.

Ma questo ritardo dice molto anche sulla strategia di Apple. L’azienda non vuole semplicemente “mettere un OLED” sull’iMac: vuole farlo alle sue condizioni, con una tecnologia matura, costi sostenibili e una qualità coerente con gli standard del marchio. Fino ad allora, l’iMac continuerà a vivere in una sorta di limbo tecnologico, mentre il resto dell’ecosistema Apple guarda già oltre.

Quando arriverà, però, l’iMac OLED potrebbe segnare uno dei cambiamenti più importanti degli ultimi anni per la linea desktop di Cupertino. E a quel punto, l’attesa potrebbe anche sembrare giustificata.

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