Instagram è impazzito: l’algoritmo suggerisce contenuti violenti [VIDEO]

In queste ultime ore, Instagram sembra aver perso il controllo della sua sezione video, riempiendo i feed degli utenti con filmati dal contenuto sensibile e violento. Clip di omicidi, violenze contro animali e incidenti stradali brutali stanno comparendo sugli smartphone di milioni di persone con una frequenza allarmante. Non si tratta di scene tratte da film o serie TV, ma di frammenti crudi della realtà, proposti senza filtri né possibilità di evitarli, a meno di non abbandonare del tutto l’app. Un fenomeno che sta sollevando preoccupazioni e interrogativi sul funzionamento del social network più amato per la condivisione di immagini e storie.
Un algoritmo fuori controllo?
A gestire i contenuti che ogni utente vede su Instagram è un algoritmo sofisticato, progettato per personalizzare l’esperienza in base alle interazioni, ai like e alle abitudini di navigazione. Ma qualcosa sembra essere andato storto. Nelle ultime ore, numerosi utenti hanno segnalato un aumento esponenziale di video disturbanti, un’anomalia che ha trasformato la sezione video della piattaforma in un territorio quasi incontrollabile. Le cause di questo cambiamento non sono ancora chiare, eppure le ipotesi non mancano.
Leggi anche:
Secondo alcune fonti, il problema potrebbe essere legato a una recente revisione delle policy di Meta, l’azienda di Mark Zuckerberg che controlla Instagram, Facebook e WhatsApp. Si parla di un allentamento delle restrizioni sui contenuti sensibili, in vigore fino a poche settimane fa, che potrebbe aver aperto le porte a materiale prima bloccato. Tuttavia, né Meta né Instagram hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali per confermare o smentire questa teoria, lasciando gli utenti nel limbo.
Dall’ordine cronologico alla dittatura degli algoritmi
È lontano il tempo in cui i social network come Instagram mostravano i post in semplice ordine cronologico. Oggi, il feed è dominato da algoritmi che analizzano ogni nostra mossa digitale – dai like ai commenti, fino al tempo trascorso su un video – per offrirci contenuti su misura. Questo sistema, se da un lato rende l’esperienza più coinvolgente, dall’altro può sfuggire di mano, come dimostrano gli ultimi eventi. Quando l’algoritmo “sbaglia” i suoi calcoli, il risultato non è solo un post fuori luogo, ma un’esposizione involontaria a immagini che molti preferirebbero evitare.

Il dilagare di questi video solleva una questione profonda: quali sono gli effetti a lungo termine di un’esposizione costante a contenuti violenti tratti dalla realtà? Non stiamo parlando di violenza cinematografica, costruita per intrattenere, ma di scene autentiche che documentano sofferenza e brutalità. C’è il rischio che, a forza di vedere tali immagini, si finisca per normalizzare il male, desensitizzandoci di fronte a eventi che dovrebbero invece scuoterci. Una domanda che Meta dovrà affrontare, e presto, se vuole mantenere la fiducia dei suoi utenti.
Cosa sta succedendo e cosa aspettarci
Al momento, la situazione rimane confusa. Gli utenti continuano a condividere segnalazioni e testimonianze, spesso accompagnate da clip che esemplificano il problema (come quella circolata online nelle ultime ore). Spetta a Meta chiarire cosa abbia mandato in tilt l’algoritmo e, soprattutto, come intenda porvi rimedio. Nel frattempo, per molti la soluzione più semplice è limitare l’uso della sezione video o disattivare del tutto i suggerimenti automatici, anche se questo significa rinunciare a una delle funzionalità chiave della piattaforma.
Instagram ha costruito il suo successo sull’idea di connettere le persone attraverso momenti belli e ispiratori. Ora, però, si trova a un bivio: riuscirà a riprendersi da questa deriva oscura o rischierà di alienare una community sempre più inquieta? Solo il tempo – e le mosse di Meta – ce lo diranno.
Ti potrebbe interessare:
Segui guruhitech su:
- Google News: bit.ly/gurugooglenews
- Telegram: t.me/guruhitech
- X (Twitter): x.com/guruhitech1
- Bluesky: bsky.app/profile/guruhitech.bsky.social
- GETTR: gettr.com/user/guruhitech
- Rumble: rumble.com/user/guruhitech
- VKontakte: vk.com/guruhitech
- MeWe: mewe.com/i/guruhitech
- Skype: live:.cid.d4cf3836b772da8a
- WhatsApp: bit.ly/whatsappguruhitech
Esprimi il tuo parere!
Che ne pensi di questa notizia? Lascia un commento nell’apposita sezione che trovi più in basso e se ti va, iscriviti alla newsletter.
Per qualsiasi domanda, informazione o assistenza nel mondo della tecnologia, puoi inviare una email all’indirizzo guruhitech@yahoo.com.
Scopri di più da GuruHiTech
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.