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iPhone 15 avrà finalmente l’accesso alle reti WiFi 6E

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Questa tecnologia consente di raggiungere velocità di connessione wireless più elevate.

Una delle nuove funzionalità che gli utenti di iPhone attendono da tempo è il WiFi 6E e un rapporto degli analisti di Barclays Blayne Curtis e Tom O’Malley suggerisce che arriverà nel modello che verrà lanciato nel 2023.

La ricerca degli esperti non chiarisce se la funzione sarà esclusiva delle versioni Pro, un modello che Apple è solita attuare quando aggiunge modifiche al proprio telefono, dando priorità alle versioni di fascia alta.

Finora l’azienda ha aggiunto questa tecnologia solo a dispositivi come l’iPad Pro da 11 e 12,9 pollici, il MacBook Pro da 14 e 16 pollici e il Mac mini, quindi sarebbe la prima volta che è presente in uno dei suoi telefoni.

Che cos’è il WiFi 6E e quali vantaggi apporta all’iPhone 15?

Anche gli standard di connessione si evolvono, così come i dispositivi. Nel caso del WiFi 6E, si tratta di un’evoluzione del WiFi 6, che apporta importanti cambiamenti e che per questo motivo non è stato etichettato come 7.

Questo certificato amplia le bande di connessione wireless, dando la possibilità di navigare nelle bande a 2,4 e 5 GHz, ma aggiungendo la banda a 6 GHz, che apre le porte a molti vantaggi.

L’aggiunta di circa 1,2 GHz allo spettro ottimizza la congestione e quando ci sono molte connessioni da più dispositivi, la congestione non viene degradata. Questo risolve i problemi anche quando ci sono molti router nelle vicinanze che utilizzano le stesse frequenze.

Tutto ciò si traduce in una maggiore velocità di navigazione e in una minore latenza e interferenza del segnale. Tuttavia, per sfruttare questi vantaggi, non solo il dispositivo deve essere dotato di questa tecnologia, ma deve anche essere collegato a un router anch’esso dotato di questa tecnologia.

Questo standard di connessione non è nuovo alle indiscrezioni sull’iPhone, in quanto si è parlato di una sua possibile inclusione sin dalle versioni 13 e 14, ma questi dispositivi raggiungono il WiFi 6.

Altre novità di iPhone 15

Per ora, le indiscrezioni indicano altri cambiamenti nei prossimi telefoni Apple, che sono dettagli ed evoluzioni naturali, come l’inclusione dell’Isola Dinamica in tutte le versioni e non solo nei telefoni Pro.

Altre novità sono l’inclusione della porta USB-C, dovuta in gran parte all’obbligo di avere questo tipo di connessione in Europa. Aggiungono anche i chip A17 a 3 nm più veloci per i modelli Pro, la tecnologia dell’obiettivo a periscopio per i modelli di fascia alta e i pulsanti del volume e di accensione a stato solido.

iPhone 15 sarà molto più costoso

Un rapporto suggerisce che i costi dei modelli che verranno annunciati dall’azienda di Cupertino nel 2023 saranno ancora più alti delle versioni attuali.

Questo perché TSMC, l’azienda di semiconduttori che nel 2023 produrrà il chip A17 Bionic di cui saranno dotati i futuri smartphone, ha raddoppiato i costi di produzione.

I nuovi chip costeranno quindi 20.000 dollari USA rispetto ai 10.000 dollari USA del 2018, quando l’azienda ha presentato l’iPhone 11 e il chip A13 Bionic.

Pertanto, Apple dovrà pagare un importo maggiore per ogni chip. A sua volta, l’azienda potrebbe aumentare il prezzo dell’iPhone 15 per far fronte all’aumento dei prezzi di TSMC.

Solo TSMC e Samsung possono produrre chip con architettura a 3 nanometri. L’azienda non ha altra scelta che contrastare la crescita se vuole che i futuri processori siano più potenti ed efficienti.

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