News

La facciata che respira: così gli edifici del futuro si adattano al clima da soli

Condividi l'articolo

Immagina un edificio che si “muove” da solo per regolare la temperatura al suo interno, aprendo o chiudendo le proprie superfici come se fosse vivo. Non è fantascienza: si chiama FlectoLine, ed è la nuova frontiera dell’architettura biointelligente.

Il progetto nasce in Germania, grazie alla collaborazione tra le università di Stoccarda e Friburgo, e si sta testando da due anni in un luogo perfetto per sperimentare la convivenza con la natura: l’Orto Botanico di Friburgo.

Ispirata dalla natura (letteralmente)

Questa facciata rivoluzionaria si ispira direttamente al mondo naturale. Le sue “alete” si comportano come quelle di piante carnivore e coleotteri tropicali, aprendosi e chiudendosi in base alle condizioni atmosferiche. Il cuore del sistema è un meccanismo pneumatico che replica il comportamento delle ali del coleottero striato, reagendo alla temperatura e alla luce solare.

Non serve energia per far muovere queste strutture: bastano appena 0,4 bar di pressione per far aprire o chiudere ogni modulo. E il risultato è sorprendente. Quando fa caldo, le alette si aprono automaticamente, creando ombra e riducendo il bisogno di aria condizionata, quando fa freddo, si richiudono, lasciando filtrare più luce solare per riscaldare naturalmente gli ambienti.

Leggi anche:

Autonoma, ecologica e fotovoltaica

Il prototipo, grande 83,5 metri quadrati, è completamente autosufficiente: si alimenta tramite celle fotovoltaiche integrate, ed è capace di regolare il microclima interno in autonomia o su comando manuale.

In pratica, è una seconda pelle dinamica per gli edifici. Un involucro intelligente che respira, si adatta e riduce drasticamente il bisogno di energia per il raffrescamento o il riscaldamento.

Verso città intelligenti (davvero)

Secondo i ricercatori, questa tecnologia potrebbe presto diventare lo standard nei centri urbani del futuro. Le facciate come FlectoLine non solo migliorano il comfort degli ambienti interni, ma tagliano i costi energetici e l’impatto ambientale degli edifici – un passo fondamentale per costruire città davvero sostenibili.

La prossima volta che sentirai parlare di “smart building”, pensa a una parete che si apre da sola quando splende il sole… e capirai che il futuro dell’architettura è già tra noi.

Fonte

Ti potrebbe interessare:
Segui guruhitech su:

Esprimi il tuo parere!

Che ne pensi di questa notizia? Lascia un commento nell’apposita sezione che trovi più in basso e se ti va, iscriviti alla newsletter.

Per qualsiasi domanda, informazione o assistenza nel mondo della tecnologia, puoi inviare una email all’indirizzo guruhitech@yahoo.com.


Scopri di più da GuruHiTech

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.

0 0 votes
Article Rating
Subscribe
Notificami
guest


0 Commenti
Newest
Oldest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments