La proposta di legge sul “terrorismo interno” è stata bocciata
Ancora una volta il “terrorismo” è il pretesto ideale per prendere decisioni alquanto discutibili.
I repubblicani del Senato degli Stati Uniti hanno bloccato un disegno di legge sul terrorismo interno affermando che amplierebbe pericolosamente i poteri di sorveglianza del governo. Giovedì, la misura è fallita lungo le linee di partito. Per avanzare erano necessari almeno 10 voti repubblicani.
Il leader della maggioranza al Senato Chuck Schumer ha presentato il disegno di legge in risposta a una sparatoria di massa in un supermercato a Buffalo. Avrebbe creato nuovi uffici federali per aumentare l’attenzione sulle minacce del terrorismo interno in coordinamento con la sicurezza interna, il DOJ e l’FBI.
I repubblicani sono stati scettici sulla legislazione. Credono che il disegno di legge sia versione aggiornata del Patriot Act per sorvegliare gli americani. I democratici hanno legato la questione alle armi da fuoco e stanno spingendo per il controllo delle armi, mentre fanno eco alle richieste di approvazione delle misure dopo il massacro di Uvalde, in Texas. Il senatore Rand Paul ha definito il disegno di legge un insulto a tutti gli agenti di polizia del paese.
“Questa è una filtrazione dei servizi in uniforme e delle forze dell’ordine federali”, ha detto Paul. “Questo non è solo un insulto alla polizia locale o ai marines, all’esercito, alla marina, il suo è un insulto all’FBI, è un insulto alla polizia della capitale. Questo disegno di legge dice che sono stati infiltrati. Questo dice che la nostra polizia è consumata da una specie di rabbia razziale. Non è vero, è diffamazione, è scandaloso”.
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Il disegno di legge non doveva passare dopo aver ricevuto il sostegno del GOP alla Camera. Ha ottenuto solo un voto repubblicano dal rappresentante Adam Kinzinger. Il senatore Chuck Schumer ha sbattuto contro i repubblicani nella sua spinta per far approvare il disegno di legge.
“Molti repubblicani hanno chiarito la loro opposizione”, ha affermato Schumer. “Ci sono molti repubblicani MAGA per i quali nessuna violenza armata, che si tratti di terrorismo domestico, sparatoria a scuola, sparatoria nel quartiere o qualcos’altro, li convincerà mai a intraprendere qualsiasi azione”.
Today, the Senate is voting on the Domestic Terrorism Prevention Act to help combat a serious cause of gun violence:
— Chuck Schumer (@SenSchumer) May 26, 2022
Domestic terrorism and white supremacy
It will give the government the tools to monitor, find, & arrest evil actors before they have a chance to inflict violence
Schumer ha affermato che terrà negoziati bipartisan al Senato nelle prossime settimane per cercare di elaborare un disegno di legge compromesso.
Un film già visto
Ti ricordi cosa è successo l’11 settembre del 2001? Subito dopo l'”attentato” alle Torri Gemelle, Bush dichiarò che la colpa era dei terroristi e quello fu il pretesto ideale per invadere l’Iraq e l’Afghanistan. Come sono andate esattamente le cose lo sanno in pochi ma non è questo il momento per tirare in ballo l’argomento. Ciò che conta è che a distanza di anni, si sta nuovamente utilizzando lo spauracchio del terrorismo ma questa volta per giustificare il controllo totale sulle chat dei cittadini.
Inizialmente partiranno con le forze dell’ordine ma quanto ci vorrà prima che il meccanismo diventi una routine da poter attuare con qualsiasi sospettato?
E così, a poco a poco, verranno presi di mira i soggetti considerati “sospetti”, i gruppi e i canali Telegram e quando questa prassi sarà ben consolidata, il controllo potrà avvenire su chiunque.
In Europa invece “sembra” che ai politici non serva una scusa ma basta proporre una legge “una maggiore sicurezza” e tutti “sembrano” d’accordo.
Queste ahimè non sono teorie del complotto ma evidenze che non possono più essere trascurate. Con l’arrivo dell’identità digitale, tutto sarà ancora più facile per chi ci vuole tenere sotto controllo. In bocca al lupo, umanità!
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