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La rete IPTV pirata da 5,3 milioni di euro ‘smantellata’ dalla polizia spagnola continua a trasmettere

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La polizia spagnola afferma di aver smantellato una rete IPTV pirata del valore di 5,3 milioni di euro che serviva gli expat locali, ma in realtà il servizio continua ancora a essere disponibile.

Secondo un comunicato stampa del Ministero degli Interni spagnolo, otto persone sono state arrestate dopo che le forze dell’ordine hanno individuato due siti web che commercializzavano un servizio ritenuto in violazione dei diritti dei membri dell’Alliance for Creativity and Entertainment (ACE).

Il comunicato descrive un’organizzazione criminale internazionale che operava una rete IPTV pirata utilizzando “la tecnologia più avanzata” per catturare, decrittare e redistribuire illegalmente oltre 130 canali televisivi internazionali e migliaia di film e serie TV.

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Il servizio, non nominato esplicitamente dalle autorità, avrebbe avuto oltre 14.000 abbonati che pagavano tra i 10 e i 19 euro al mese, causando “danni ai diritti degli autori, produttori e distributori di queste opere artistiche”.

Tuttavia, nonostante le affermazioni di aver smantellato il servizio, il sito web di TVMucho, recentemente rinominato in Teeveeing, risulta ancora attivo e accessibile anche in Spagna. Inoltre, un evento dal vivo che si è svolto nel Regno Unito venerdì è stato trasmesso in diretta attraverso il sito web di Teeveeing.

Questo solleva dubbi sull’effettiva portata delle azioni intraprese dalla polizia spagnola, che sembra aver colpito solo parzialmente questa presunta organizzazione criminale. È probabile che ulteriori sviluppi emergeranno nei prossimi giorni per fare luce su questa vicenda.

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