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La Russia non scherza: per Google in arrivo multe salatissime

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Per il colosso Big G si mette molto ma molto male…

Il regolatore dei media russo Roskomnadzor ha affermato che avrebbe cercato di multare il gigante tecnologico americano Google per non aver ripetutamente rimosso i contenuti ritenuti illegali già questa settimana. La sanzione ammonterà al 5-20% del fatturato russo di Google.

L’autorità di vigilanza ha evidenziato che Google non è riuscita a pagare $ 458.100 (quasi 394.000 euro) di sanzioni applicate all’inizio di quest’anno. L’ultima multa potrebbe arrivare fino a 240 milioni di dollari (206.308.800 euro), segnando un aumento significativo rispetto alla sanzione precedente.

All’inizio di questo mese, Roskomnadzor ha annunciato l’intenzione di chiedere a un tribunale di imporre una multa per fatturato alla società di social media Facebook, citando la legislazione firmata dal presidente russo Vladimir Putin nel dicembre 2020.

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Facebook è stato accusato di consentire contenuti che esaltano l’uso di droghe, la pornografia infantile e l’estremismo.

“Un caso simile verrà presentato a ottobre contro Google”, ha affermato l’autorità di regolamentazione in commenti inviati via email a Reuters, osservando che la società con sede in California possedeva anche il sito di hosting di video YouTube.

L’anno scorso, il fatturato di Google in Russia è stato di 85,5 miliardi di rubli (1,2 miliardi di dollari), secondo il database aziendale SPARK, citato dai media. Pertanto, una multa del 5-20% ammonterebbe a tra 4,3 e 17,1 miliardi di rubli ($ 60 milioni-240 milioni).

Google sta attualmente affrontando una sentenza del tribunale che chiede all’azienda di sbloccare l’account YouTube di un uomo d’affari russo sanzionato o di affrontare una multa aggravata sul suo fatturato complessivo che raddoppierebbe ogni settimana e costringerebbe Google a chiudere l’attività in Russia entro pochi mesi.

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