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​​L’azienda Tesla di Elon Musk è sotto inchiesta

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Gli Ispettori di sicurezza federali stanno indagando su almeno 11 incidenti che hanno coinvolto le auto TESLA. Le vetture, utilizzando il pilota automatico o altre funzioni di guida autonoma, si sono schiantate contro veicoli di emergenza presenti sulla scena di un precedente incidente.

La National Highway Transportation Safety Administration ha dichiarato che sette di questi 11 incidenti, hanno provocato 17 feriti e un decesso. Tutte le auto TESLA in questione, avevano la funzione di pilota automatico, guida autonoma o il cruise control del traffico attivato mentre si avvicinavano agli incidenti, ha affermato l’NHTSA. Il titolo di TESLA (TSLA) è sceso del 5% negli scambi mattutini a seguito della notizia dell’indagine.

Gli incidenti oggetto di indagine si sono verificati tra il 22 gennaio 2018 e il 10 luglio 2021, in nove diversi stati. Si sono svolti principalmente di notte e le scene post-incidente includevano tutte misure di controllo come luci del veicolo di primo soccorso, razzi, una freccia illuminata e coni stradali.
Tesla non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento sulla sonda.

Questa foto del 22 gennaio 2018 mostra un’auto elettrica Tesla Model S che si è schiantata contro un’autopompa sull’Interstate 405 a Culver City, in California. Questo è uno degli 11 incidenti che coinvolgono veicoli Tesla che utilizzano il pilota automatico e veicoli di emergenza.

La sicurezza della funzione di pilota automatico di Tesla è stata messa in discussione in precedenza. Il National Transportation Safety Board, un’agenzia separata che indaga anche su incidenti aerei e altri incidenti mortali, ha scoperto che l’Autopilot è in parte responsabile di un incidente mortale del 2018 in Florida che ha ucciso un autista di Tesla.

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La polizia in un sobborgo di Houston ha detto che non c’era nessuno al posto di guida di una Tesla che si è schiantata e ha ucciso due persone nell’auto all’inizio di quest’anno, un’accusa che Tesla ha negato. Ma Lars Moravy, vicepresidente dell’ingegneria dei veicoli di Tesla, ha confermato ad aprile nei commenti agli investitori che il cruise control adattivo di Tesla era stato attivato e accelerato a 30 mph prima che l’auto si schiantasse.

Tesla ha cercato di offrire una tecnologia di guida autonoma completa ai suoi conducenti. Ma mentre afferma che i suoi dati mostrano che le auto che utilizzano l’Autopilot hanno meno incidenti per miglio rispetto alle auto guidate dai conducenti, avverte che “le attuali funzionalità di Autopilot richiedono la supervisione attiva del conducente e non rendono il veicolo autonomo”.

L’agenzia per la sicurezza ha affermato che la sua indagine consentirà di “comprendere meglio le cause di alcuni incidenti Tesla”, comprese “le tecnologie e i metodi utilizzati per monitorare, assistere e rafforzare l’impegno del conducente alla guida mentre è in uso il pilota automatico”. Esaminerà anche eventuali fattori che contribuiscono agli incidenti.

“NHTSA ricorda al pubblico che nessun veicolo a motore disponibile in commercio oggi è in grado di guidare da solo”, ha affermato l’agenzia in una nota. “Ogni veicolo disponibile richiede che un conducente umano abbia il controllo in ogni momento e tutte le leggi statali considerano i conducenti umani responsabili del funzionamento dei loro veicoli. Alcune funzioni avanzate di assistenza alla guida possono promuovere la sicurezza aiutando i conducenti a evitare incidenti e mitigare la gravità degli incidenti che si verificano, ma come per tutte le tecnologie e le apparecchiature sui veicoli a motore, i conducenti devono utilizzarle in modo corretto e responsabile”.

L’indagine coinvolge le Tesla Y, X, S e 3 con model year dal 2014 al 2021.

Gordon Johnson, analista e critico vocale di Tesla, ha scritto in una nota ai clienti lunedì che il problema non riguarda solo gli utenti del pilota automatico, ma anche altri conducenti non Tesla sulla strada che potrebbero essere feriti dalle auto che utilizzano la funzione.
“NHTSA si sta concentrando su un particolare pericolo che Tesla crea per le persone al di fuori del veicolo, ovvero coloro che non hanno mai accettato di essere “cavie” del pilota automatico”, ha scritto Johnson. “Quindi, dire semplicemente ‘i conducenti di Tesla accettano i rischi del pilota automatico’, come è stato usato in passato, non sembra essere una difesa qui”.

Le opzioni di guida autonoma come il pilota automatico di Tesla o il cruise control adattivo più ampiamente disponibile, disponibile su un’ampia gamma di veicoli delle case automobilistiche, fanno un buon lavoro nel rallentare un veicolo quando l’auto davanti sta rallentando, ha affermato Sam Abuelsamid, un esperto in veicoli a guida autonoma e analista principale presso Guidehouse Insights.

Ma Abuelsamid ha affermato che quei veicoli sono progettati per ignorare gli oggetti fermi quando viaggiano a più di 40 mph in modo da non frenare quando si avvicinano ai cavalcavia o ad altri oggetti fermi sul lato della strada, come un’auto ferma sul ciglio della strada. Fortunatamente la maggior parte di questi veicoli con una sorta di frenata automatica si ferma per oggetti fermi quando si muovono più lentamente, ha detto Abuelsamid.

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Il vero problema, ha affermato, è che molti più proprietari di Tesla presumono che le loro auto possano, in effetti, guidare da sole rispetto ai conducenti di altre auto con frenata automatica e altre caratteristiche di sicurezza. E i segnali che un guidatore vedrebbe quando si avvicina a un luogo di incidente, come razzi stradali o luci lampeggianti, hanno più senso per un essere umano di quanto potrebbero per un sistema di guida automatica.

“Quando funziona, che può essere la maggior parte delle volte, può essere molto buono”, ha affermato Abuelsamid, a proposito della funzione di pilota automatico di Tesla. “Ma può essere facilmente confuso da cose con cui gli umani non avrebbero problemi. Le visioni meccaniche non sono adattive come gli umani. E il problema è che tutti i sistemi meccanici a volte commettono errori stupidi”.

Il mio parere

Circolano varie teorie sulla figura dell’eclettico Elon Musk e il suo rapporto con l’attuale presidente degli Stati Uniti Joe Biden. Durante la presidenza di Donald Trump, la figura di Musk è cresciuta notevolmente fino a portarlo ad essere una delle persone più ricche del pianeta. Da quando però è in carica Biden, Musk ha cominciato ad avere un po’ di problemini, uno fra tanti, l’esclusione della sua azienda, la Tesla appunto, dalla mostra delle auto elettriche tenutasi non molte settimane fa.

I rapporti tra Musk e Biden non sono idilliaci e lo dimostrano anche le interazioni sui social network dove Musk ha smesso di seguire il Presidente… Insomma, i problemi attuali di Elon Musk e delle sue aziende, potrebbe esser dovuti al rapporto conflittuale ormai instauratosi con Joe Biden? Si, è davvero molto probabile.

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