Le migliori scoperte archeologiche del 2022
L’anno 2022 ha portato a numerose e sorprendenti scoperte archeologiche, molte delle quali proprio in Africa, la terra preferita dagli studiosi.. Vediamo quelle che hanno colpito di più gli addetti ai lavori:
Ritratti di due mummie egiziane
I ritratti di due mummie sono stati scoperti dagli archeologi egiziani nel sito di scavo di Gerza a Fayoum, in Egitto, all’inizio di dicembre.
Conosciute come “ritratti di Fayoum”, le due opere d’arte a colori sono le prime del loro genere ad essere state ritrovate in oltre un secolo.
Secondo il Ministero del Turismo e delle Antichità egiziano, sono tra le “scoperte archeologiche più importanti rinvenute durante l’attuale stagione”.
Raro sarcofago rosa
Lo scorso settembre, un raro sarcofago rosa è stato rinvenuto dagli archeologi nella famosa necropoli di Saqqara del Cairo, nota anche come “Città dei morti”.
È stato scoperto vicino alla piramide del re Unas. La bara di granito, risalente a 3.300 anni fa, sarebbe appartenuta a un importante uomo politico vissuto durante il regno del re Ramses II.
Lingue dorate di mummia
Lo scorso novembre, alcuni ricercatori hanno scoperto antiche mummie con lingue d’oro inserite nella bocca.
Le mummie sono state trovate nella necropoli di Quweisna, situata nel governatorato di Menoufiya, nel Delta del Nilo centrale, a nord-ovest del Cairo.
I più antichi fossili di dinosauro africano
I fossili del più antico dinosauro africano mai trovato sono stati scoperti lo scorso settembre ancora in Africa e più precisamente in Zimbabwe.
Conosciuto come Mbiresaurus raathi, un gruppo di ricercatori internazionali ne ha trovato i fossili nella Formazione Pebbly Arkose, nel nord dello Zimbabwe.
Il nome del dinosauro, “Mbire”, deriva dalla dinastia Shona che governava la regione, mentre il cognome è in onore di Michael Raath, che ha contribuito alla scoperta dei primi fossili nella regione.
Mbiresaurus raathi è classificato come sauropodomorfo, quindi un predecessore dei sauropodi dal collo lungo.
Raro fossile di dinosauro con pasto conservato
All’inizio di dicembre i ricercatori hanno trovato i resti di un piccolo mammifero nel fossile di un microraptor.
I microraptor sono piccoli dinosauri a quattro ali che si aggiravano sulla Terra durante il primo Cretaceo, nella Formazione Jiufotang, circa 125 milioni di anni fa.
Fossili di microraptor erano già stati trovati in passato, ma questa particolare scoperta ha fatto luce sulla loro dieta.
La scoperta è stata una vera sorpresa, secondo il paleontologo dei vertebrati Hans Larsson della McGill University.
“All’inizio non riuscivo a crederci. C’era un minuscolo piede di mammifero simile a un roditore, lungo circa un centimetro, perfettamente conservato all’interno di uno scheletro di Microraptor. Questi reperti sono l’unica prova concreta che abbiamo del consumo di cibo di questi animali estinti da tempo, e sono eccezionalmente rari”, ha detto Larsson.
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