Le “multe” di DAZN non esistono: pagarle potrebbe essere una truffa!

Negli ultimi giorni centinaia di utenti italiani stanno ricevendo lettere firmate “DAZN” in cui viene chiesto di pagare 500 euro per presunte violazioni legate allo streaming pirata.
Il documento, corredato da logo ufficiale e firma apparentemente autentica, minaccia conseguenze legali in caso di mancato pagamento.
Ma dietro quella che sembra una sanzione ufficiale, si nasconde qualcosa di molto diverso — e potenzialmente pericoloso.
⚠️ Non è una multa: è (al massimo) una richiesta privata
La verità è che DAZN non ha alcun potere di emettere multe.
In base alla Legge 689/1981, le sanzioni amministrative possono essere comminate solo da enti pubblici: Prefettura, Guardia di Finanza, Polizia, o altri organi autorizzati.
Un’azienda privata, anche se titolare dei diritti d’autore, non può notificare multe, né imporre pagamenti sotto minaccia legale diretta.
«Solo lo Stato o i suoi enti delegati possono imporre una sanzione amministrativa» — chiarisce l’articolo 1 della Legge 689/1981.
Tutto ciò che arriva da un soggetto privato, per quanto formale o ben stampato, non ha valore legale di multa.
In sostanza, queste lettere non sono altro che comunicazioni private, in cui DAZN — o chi si spaccia per essa — chiede una somma di denaro come “risarcimento” per un presunto illecito.

🧩 Cosa c’è dietro le lettere da 500 euro
Secondo Repubblica, Quifinanza e altre testate, le lettere esistono davvero: DAZN avrebbe effettivamente contattato gli utenti individuati dalla Guardia di Finanza durante l’operazione antipirateria del 2024, chiedendo un risarcimento simbolico per danni d’immagine e violazione contrattuale.
In questo senso, la richiesta avrebbe una base civile, non penale né amministrativa.
Tuttavia, nei forum e sui social, molti utenti segnalano versioni false di queste lettere — inviate da soggetti ignoti che imitano la grafica di DAZN per trarre profitto.
Le firme sono apocrife, i riferimenti giuridici sbagliati, e i link di pagamento portano a portali truffa o moduli phishing.
Ecco perché gli esperti di cybersecurity avvertono:
“Non pagate, non cliccate e non fornite alcun dato personale finché non avete verificato l’autenticità della comunicazione.”
🧠 Come distinguere una lettera vera da una truffa
💡 Una lettera autentica di DAZN (se davvero inviata)
- Non contiene minacce immediate o scadenze di pagamento irrealistiche.
- Indica un contatto ufficiale verificabile sul sito dazn.com.
- Non richiede bonifici a conti personali né l’invio di documenti sensibili.
🚫 Una lettera truffa, invece:
- Usa toni intimidatori (“entro 7 giorni verrà avviata un’azione legale”).
- Riporta firme false o generiche (“Direttore legale DAZN Italia”).
- Contiene errori grammaticali o riferimenti normativi inventati.
- Include link sospetti o richieste di pagamento diretto.
Leggi anche:
🛡️ Cosa fare se ricevi una “multa DAZN”
- Non pagare nulla subito.
Nessuna azienda privata può obbligarti legalmente senza un atto giudiziario. - Non fornire dati bancari o personali.
Le truffe si alimentano con informazioni sensibili. - Conserva la lettera e fai una verifica.
Contatta l’assistenza ufficiale di DAZN o la Polizia Postale (www.commissariatodips.it). - Consulta un avvocato o associazione di consumatori.
Ti aiuteranno a capire se si tratta di un semplice tentativo di estorsione o di un contatto legittimo in sede civile.
📜 La legge parla chiaro
La Legge 689/1981 stabilisce che le sanzioni amministrative non possono essere delegate a soggetti privati.
Se un’azienda ritiene di aver subito un danno, può solo intentare una causa civile, non spedire “multe” via posta o e-mail.
E come sottolineano i giuristi di ricorsi.net, una notifica da parte di un’azienda privata non ha alcun valore legale, anche se firmata e su carta intestata.
🧨 La nuova frontiera della truffa “digitale legale”
Il caso DAZN dimostra un nuovo fenomeno: la truffa con sembianze legali.
I criminali sfruttano il terrore delle multe reali e la confusione normativa per estorcere denaro in modo apparentemente “giuridico”.
È il perfetto esempio di social engineering legale: ti fanno credere che stai evitando un processo, quando in realtà stai pagando un truffatore.
🔎 In sintesi
- Le vere multe arrivano solo da enti pubblici.
- DAZN può chiedere un risarcimento solo in sede civile, non tramite raccomandata coercitiva.
- Molte lettere in circolazione sono false e truffaldine.
- Prima di pagare, verifica sempre con le autorità.
🚨 Conclusione
La presunta “multa DAZN” è una zona grigia tra diritto e paura.
Dietro la forma ufficiale, la carta intestata e le minacce legali, si nasconde un meccanismo psicologico semplice: spaventare l’utente per fargli pagare.
La verità è che nessuno può multarti via lettera privata.
Chi lo fa, sta giocando sulla tua ansia per guadagnarci.
Prima di cedere al panico o al portafoglio, ricordati:
👉 le vere multe arrivano dallo Stato, non da un servizio di streaming.
Grazie all’amico “Sapientone” per la dritta 🙏🏻
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