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L’identità digitale europea semplifica l’accesso ai servizi online

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Il Consiglio europeo ha ufficialmente adottato un nuovo quadro per i portafogli europei di identità digitale (EUDIW) che permetterà ai cittadini di dimostrare la propria identità e condividere documenti di identità elettronici utilizzando i propri telefoni cellulari. Secondo un comunicato stampa rilasciato da Mathieu Michel, segretario di Stato belga per la digitalizzazione, la semplificazione amministrativa, la tutela della privacy e la regolamentazione edilizia, questa adozione rappresenta “una pietra miliare nella trasformazione digitale della nostra società”.

Michel ha sottolineato l’importanza di fornire ai cittadini un portafoglio digitale europeo unico e sicuro, permettendo loro di mantenere il controllo dei propri dati personali. Questo regolamento, secondo Michel, posizionerà l’Unione Europea come punto di riferimento globale nel campo digitale, migliorando la sicurezza nell’uso dei servizi online e semplificando notevolmente l’accesso ai servizi pubblici online.

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Le nuove revisioni del regolamento mirano a rendere più accessibile e sicura l’identità digitale per le imprese e gli individui europei, collegando le identità digitali nazionali dei cittadini con altri attributi personali verificati. Questo consentirà la prova dell’identità e l’accesso ai servizi online in tutta l’UE senza dover condividere informazioni non necessarie o utilizzare metodi di identificazione privata.

Secondo la legge, gli Stati membri dell’UE devono rendere disponibile un portafoglio di identità digitale ai propri cittadini, residenti e imprese entro il 2026 e accettare EUDIW da altri Stati membri. Gli EUDIW devono fornire meccanismi di convalida gratuiti per garantire l’autenticità e la validità del portafoglio e devono essere emessi gratuitamente per tutte le persone fisiche, mantenendo la volontarietà nell’uso.

Il codice del portafoglio sarà open source, ma gli Stati membri potranno mantenere riservati alcuni componenti non presenti sul dispositivo dell’utente. Il regolamento finale sarà pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’UE a breve e avrà effetto 20 giorni dopo la pubblicazione.

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