L’IKEA del futuro: robot AI montano mobili da soli
I ricercatori del Massachusetts Institute of Technology (MIT) hanno scoperto una nuova applicazione per le reti neurali: hanno addestrato robot a assemblare mobili utilizzando blocchi voxel simili, basandosi su descrizioni verbali degli oggetti richiesti.
Per interagire con gli esseri umani, il robot utilizza tecnologie simili a quelle dei chatbot, tra cui il riconoscimento vocale e un ampio modello linguistico. Grazie a queste tecnologie, il robot è in grado di comprendere le istruzioni e generare una forma 3D adeguata, determinando il design finale in base agli oggetti su cui è stato addestrato.
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Durante i test, il robot è stato in grado di assemblare una semplice sedia in soli 5 minuti. Tuttavia, i ricercatori riconoscono che, per far sì che i mobili assemblati si avvicinino alla qualità e all’estetica di quelli realizzati da artigiani esperti, è necessario un ulteriore lavoro di sviluppo.
Il progetto rappresenta un passo significativo verso l’automazione nell’assemblaggio di mobili, ma il team del MIT è consapevole delle sfide da affrontare per migliorare la precisione e l’abilità dei robot in questo campo. Con ulteriori ricerche e perfezionamenti, potrebbero aprirsi nuove opportunità per l’uso della robotica nell’industria del mobile e oltre.
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