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L’intelligenza artificiale ha imparato a “rigenerare” i codici corrotti [VIDEO]

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Per gli sviluppatori, Wolverine può essere una manna dal cielo

Uno sviluppatore soprannominato BioBootloader ha creato un insolito algoritmo basato sul modello di linguaggio GPT-4 AI. Questo algoritmo consente alle applicazioni scritte in Python di “rigenerare” frammenti di codice difettosi.

Il progetto originale è stato chiamato Wolverine, in onore dell’eroe della Marvel Comics Wolverine, famoso per le sue capacità di auto-guarigione. Il principio di funzionamento dell’algoritmo è il seguente: quando l’algoritmo rileva un errore, che causa il “crash” del programma, chiede aiuto al GPT-4. Dopo aver ricevuto un suggerimento dall’intelligenza artificiale, corregge la sezione di codice “storta” e riavvia l’applicazione. Se necessario, l’operazione viene ripetuta finché tutti i frammenti problematici non sono stati corretti.

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Dai ai tuoi script Python capacità rigenerative di guarigione! Esegui i tuoi script con Wolverine e quando si bloccano, GPT-4 li modifica e spiega cosa è andato storto. Anche se hai molti bug, verrà eseguito ripetutamente fino a quando non verrà risolto. Per una rapida dimostrazione guarda il mio video dimostrativo su Twitter.

Il codice sorgente di Wolverine è già disponibile su GitHub. Guarda il video seguente per farti un’idea di come lavora.

Secondo lo sviluppatore, lo stesso metodo di correzione del codice “buggato” può essere applicato ad altri linguaggi di programmazione. Per utilizzare Wolverine è necessario pagare: richiede una chiave API OpenAI per GPT-3.5 o GPT-4.

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