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L’intelligenza artificiale sta aprendo le porte al transumanesimo

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L’intelligenza artificiale (IA) e il transumanesimo sono due concetti strettamente correlati. L’IA è una tecnologia che mira a creare macchine in grado di eseguire compiti che richiedono intelligenza umana, mentre il transumanesimo è un movimento che mira a migliorare la condizione umana attraverso l’utilizzo delle tecnologie.

L’IA può essere utilizzata per raggiungere gli obiettivi del transumanesimo, come la creazione di intelligenze superiori a quelle umane, la realizzazione di corpi artificiali o la creazione di reti neuronali sintetiche.

L’idea di migliorare la condizione umana attraverso l’utilizzo delle tecnologie non è nuova. Già nel 1948, il matematico John von Neumann parlava della possibilità di creare intelligenze superiori a quelle umane. Oggi, grazie ai progressi nella ricerca sull’IA, questa possibilità sembra sempre più vicina.

Il transumanesimo si concentra sull’idea di migliorare le prestazioni umane, sia mentali che fisiche. L’IA può aiutare a raggiungere questo obiettivo creando intelligenze artificiali in grado di superare quelle umane. Ad esempio, l’IA può essere utilizzata per creare algoritmi di apprendimento automatico che consentono di analizzare grandi quantità di dati in modo più efficiente rispetto agli esseri umani.

Inoltre, l’IA può essere utilizzata per creare corpi artificiali che consentono di superare le limitazioni fisiche umane. Questi corpi artificiali possono essere utilizzati per migliorare le prestazioni umane in vari campi, come la medicina, l’industria e la guerra.

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Tuttavia, l’uso dell’IA nel transumanesimo solleva anche alcune preoccupazioni. Ad esempio, l’IA può essere utilizzata per creare intelligenze superiori a quelle umane che potrebbero diventare una minaccia per l’umanità stessa. Inoltre, l’utilizzo di corpi artificiali potrebbe portare a una divisione tra gli esseri umani e le macchine, creando una società divisa.

Di recente, Elon Musk e altri esperti del settore, hanno chiesto una pausa a questo sviluppo selvaggio e quasi incontrollato dei sistemi di intelligenza artificiale. Perché? Di cosa hanno paura?

In questi mesi il mondo si sta divertendo a creare immagini AI partendo da un testo scritto, a parlare con i chatbot di OpenAI e Microsoft, a rimuovere persone e oggetti dalle foto. Insomma, come ogni fenomeno che si rispetti, ci viene sempre mostrata la parte “innocua” per abituarci a qualcosa che presto stravolgerà la nostra vita.

Il deepfake ci ha già mostrato una parte oscura di questa tecnologia che presto potrebbe sfuggire al controllo umano. I chatbot hanno già imparato ad essere empatici e indipendenti ma allora cosa succederà quando questa incredibile tecnologia verrà impiantata all’interno di un robot umanoide?

Ci stanno abituando ad accettare i robot?

Hai mai visto i film americani in cui i robot entrano in guerra con gli uomini? Credi che questo sia uno scenario impossibile tra qualche anno? Io direi proprio di no.

Adesso ci stanno mostrando il lato divertente dell’intelligenza artificiale ma questa è solo l’anticamera di quella che sarà tra qualche anno. Nel frattempo, in tutto il mondo, le persone continuano a morire improvvisamente mentre le nascite crollano drasticamente. Non sarà mica che questo bizzarro spopolamento verrà colmato dai robot umanoidi?

Ti sei mai chiesto il perché di tutta questa campagna in favore del movimento LGBT? Perché i propagandisti si ostinano tanto a sostenere il Genere X?

Nei questionari adesso, alla domanda legata al sesso maschile o femminile viene aggiunto quello “neutro”. Perché? Vogliono abituarci alla neutralità così per noi sarà più facile accettare i robot umanoidi?

Chissà se questi miei distopici pensieri potranno un giorno trovare conferma. Chi può dirlo se non il tempo?

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Stefano Armando Maracino
Stefano Armando Maracino
1 anno fa

Certo la visone apocalittica è molto verosimile! Tuttavia credo nella forza dell’essere umano di risollevarsi e porre fine a questa disumanizzazione che ci vogliono imporre. Un antidoto è fare tanto sport e o movimento che sono un’arma efficace all’appiattimento della mente e alla pigrizia che è quella che ci fa scendere a compromessi sempre più inaccettabili se fossimo forti e vigorosi. Per questo le tecnologie che rendono la vita più facile e fluida, hanno la controparte in renderci sempre più pigri e quindi manipolabili. Perché pubblicizzano tanto tutte le cose che ci rendono pigri? … a noi la risposta! io ce l’ho! … ma non voglio influenzare nessuno, solo rendere coscienti …

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