Linux conquista il gaming: il 90% dei giochi Windows è già compatibile

Il mondo del gaming su Linux non è più un’utopia. Secondo i nuovi dati di ProtonDB, oltre il 90% dei giochi per Windows può già essere eseguito senza problemi sui sistemi basati su Linux — un risultato impensabile fino a pochi anni fa.
Da Steam Deck alla rivoluzione del gaming open source
Il merito di questa crescita straordinaria è in gran parte di Steam Deck, la console portatile di Valve che ha riportato Linux al centro della scena videoludica. Grazie all’interfaccia di SteamOS e al livello di compatibilità fornito da Proton, sempre più gamer scoprono che possono avviare i loro titoli preferiti senza dover ricorrere a Windows.
Il portale Boiling Steam, basandosi sui report inviati dagli utenti a ProtonDB, ha realizzato un grafico che mostra chiaramente quanto il panorama sia cambiato. I giochi sono stati classificati in cinque categorie di compatibilità:
- Platinum – perfettamente giocabili “out of the box”
- Gold – funzionano bene con lievi aggiustamenti
- Silver – avviabili ma con difetti visibili
- Bronze – gravi problemi di prestazioni o stabilità
- Broken – non partono o risultano ingiocabili

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Risultati sorprendenti: il 90% dei giochi funziona
Secondo le statistiche, la somma dei titoli “Platinum” e “Gold” raggiunge ormai quasi il 90% del catalogo Windows. In pratica, nove giochi su dieci si possono avviare e giocare su Linux senza particolari compromessi. Solo una piccola parte — perlopiù i titoli con sistemi anti-cheat complessi o DRM invasivi — continua a dare problemi.
Boiling Steam evidenzia anche un trend interessante: anno dopo anno, il numero di giochi “broken” è in drastico calo, mentre crescono i titoli che funzionano perfettamente al primo avvio. Una trasformazione che sta convincendo molti sviluppatori indie e studi di medie dimensioni a testare nativamente i propri giochi su Linux, riducendo la dipendenza esclusiva da Windows.
Gli ultimi ostacoli: anti-cheat e politica aziendale
Nonostante l’enorme progresso, permangono due ostacoli principali. Il primo riguarda i sistemi anti-cheat come Easy Anti-Cheat e BattlEye, che in alcuni casi non sono ancora pienamente compatibili con Proton. Il secondo è più culturale: alcuni sviluppatori ostinati continuano a rifiutare il supporto a Linux, preferendo mantenere i loro giochi esclusivi su Windows.
Eppure, il vento è cambiato. Tra le prestazioni ormai competitive, l’esperienza stabile garantita da Steam Deck e la crescita della community, il gaming su Linux non è più una nicchia, ma un ecosistema in piena espansione.
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