Lotta alla pirateria: UE e Olanda chiudono i domini web illegali
Recentemente, le registrazioni dei domini .eu e .nl hanno preso misure decisive contro diversi domini associati alla pirateria, seguendo le segnalazioni dell’organizzazione anti-pirateria BREIN. Questa azione rappresenta un passo significativo nella lotta contro i siti che violano i diritti d’autore, anche se le motivazioni legali dietro le rimozioni non si basano esclusivamente sulla violazione del copyright.
La rimozione dei nomi di dominio è una strategia efficace per ostacolare temporaneamente le operazioni dei siti pirata. Negli ultimi anni, vari gruppi dell’industria dell’intrattenimento hanno chiesto ai registri di domini di attivarsi in questo senso. La Motion Picture Association (MPA) ha persino firmato accordi storici con alcuni registri, consentendo loro di agire come “notificatori fidati” di domini pirata.
Questa settimana, BREIN ha annunciato il successo della sua nuova “strategia di registrazione”. A seguito di una segnalazione, i registri SIDN (.nl) ed EURid (.eu) hanno rimosso diversi domini legati a IPTV, come streamdeal.nl e iptvproviders.nl. EURid ha inoltre eliminato sette nomi di dominio utilizzati per accedere a contenuti piratati, registrati tramite servizi proxy che nascondono l’identità dei proprietari.
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Sebbene BREIN abbia affermato che questa azione contribuisce a combattere l’illegalità, i registri SIDN ed EURid hanno chiarito che le cancellazioni non erano direttamente collegate ai contenuti dei siti, ma piuttosto a irregolarità nei dati di registrazione WHOIS. SIDN ha spiegato che le registrazioni sono state cancellate perché i proprietari non hanno fornito o confermato i dati corretti, seguendo una procedura standard in caso di dubbi.
Il direttore di BREIN, Bastiaan van Ramshorst, ha confermato che, sebbene le motivazioni per le segnalazioni non si basassero ufficialmente sulla violazione del copyright, l’obiettivo rimane quello di chiudere i siti pirata. La maggior parte di questi siti presenta dati WHOIS errati, poiché i trasgressori cercano di mantenere l’anonimato.
Questa situazione solleva interrogativi sull’efficacia delle attuali procedure di notifica e rimozione. Sebbene le rimozioni di domini siano un passo positivo, la vera sfida rimane quella di affrontare l’operatività persistente dei siti pirata, spesso registrati sotto domini alternativi.
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