MagisTV nella bufera: LaLiga e Alianza scatenano una maxi-operazione anti-IPTV

Quando il calcio incontra la pirateria, scattano le manette.
È quello che è successo in Argentina, dove LaLiga spagnola, in collaborazione con il gruppo antipirateria Alianza e le forze dell’ordine locali, ha lanciato un’offensiva decisa contro MagisTV, uno dei servizi IPTV illegali più diffusi in America Latina.
In cinque regioni del Paese sono stati eseguiti arresti, perquisizioni e blocchi mirati, colpendo duramente la rete che distribuiva abbonamenti a contenuti piratati, tra cui proprio le partite del massimo campionato spagnolo.
Un business parallelo da centinaia di milioni
L’indagine ha messo in luce un mercato sommerso gigantesco. Secondo i dati forniti da Alianza, circa 40 milioni di famiglie in America Latina accedono ai contenuti TV tramite pirateria, con punte del 46% in Messico, 58,6% in Ecuador e 42,6% in Argentina.
Ed è proprio in Argentina che si è consumato uno degli episodi più significativi. Le autorità hanno identificato UV Mundo Digital, un ISP locale con sedi a Trelew e Rawson, come punto vendita diretto degli abbonamenti MagisTV Pro. LaLiga accusa apertamente l’azienda di promuovere pacchetti illegali “sotto il pretesto della legalità”, anche attraverso social media e negozi fisici.
Una rete ben organizzata, con criptovalute e marketplace
Le forze dell’ordine, coordinate dal Tribunale delle Garanzie Nº 4 di San Isidro, hanno eseguito raid simultanei in diverse province — tra cui Chubut, Mendoza e Río Negro — sequestrando materiale, bloccando account e arrestando venditori sospettati. Alcuni di loro gestivano transazioni attraverso piattaforme come Binance e Naranja X, accumulando oltre 160 milioni di pesos argentini.
Ad aggravare la posizione degli indagati, anche il fatto che utilizzavano il servizio di pagamento Mercado Pago, rendendo più semplice rintracciare i flussi di denaro. Paradossalmente, proprio Mercado Libre e Mercado Pago hanno collaborato attivamente con l’operazione, guadagnandosi lodi pubbliche da parte di LaLiga.

Leggi anche:
Il boss in fuga: caccia al fondatore dell’ISP
Ma il colpo di scena più clamoroso riguarda Ulises Jorge Velázquez, fondatore di UV Mundo Digital, attualmente latitante. Su di lui pende un mandato di cattura: è accusato di aver distribuito illegalmente contenuti protetti almeno dal 1° gennaio 2025 fino a luglio, tramite il sito magispro.lat (ancora online) e canali WhatsApp collegati.
Secondo il procuratore Musso, l’app MagisTV “opera in palese violazione della legge sul diritto d’autore“, e l’intero impianto dell’attività — dai pagamenti digitali alle installazioni fisiche — è considerato parte di un sistema di frode organizzato.
Una battaglia simbolica, ma con messaggi chiari
Le dichiarazioni di Javier Tebas, presidente di LaLiga, non lasciano spazio a dubbi:
“CABASE è influenzato da ISP che violano le norme legali sulle frodi audiovisive. Ma aziende come Mercado Libre dimostrano che la collaborazione è possibile.”
L’operazione argentina è vista come un test importante, anche per capire se l’Argentina potrà essere rimossa dalla lista nera dell’USTR (l’elenco USA dei Paesi considerati problematici sul fronte del copyright).
Pirateria e calcio: una guerra tutt’altro che finita
Con 400 milioni di ispanofoni nel mondo e decine di milioni di tifosi di calcio in America Latina, LaLiga ha tutto l’interesse a proteggere i suoi diritti. Ma la pirateria, alimentata dalla diffusione della banda larga (oltre 98 milioni di famiglie connesse), continua a essere un problema enorme.
MagisTV resta ancora online. Gli arresti sono partiti, ma la battaglia è appena cominciata.
Ti potrebbe interessare:
Segui guruhitech su:
- Google News: bit.ly/gurugooglenews
- Telegram: t.me/guruhitech
- X (Twitter): x.com/guruhitech1
- Bluesky: bsky.app/profile/guruhitech.bsky.social
- GETTR: gettr.com/user/guruhitech
- Rumble: rumble.com/user/guruhitech
- VKontakte: vk.com/guruhitech
- MeWe: mewe.com/i/guruhitech
- Skype: live:.cid.d4cf3836b772da8a
- WhatsApp: bit.ly/whatsappguruhitech
Esprimi il tuo parere!
Che ne pensi di questa notizia? Lascia un commento nell’apposita sezione che trovi più in basso e se ti va, iscriviti alla newsletter.
Per qualsiasi domanda, informazione o assistenza nel mondo della tecnologia, puoi inviare una email all’indirizzo [email protected].
Scopri di più da GuruHiTech
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.