Microsoft spegne l’attivazione “offline”: addio al metodo telefonico di Windows

Per oltre vent’anni è stata una delle ultime valvole di sfogo analogiche in un ecosistema sempre più digitale. Un metodo semplice, spartano, ma fondamentale: attivare Windows senza Internet, usando solo una telefonata. Oggi tutto questo è finito. In silenzio, senza annunci ufficiali, Microsoft ha disabilitato il classico metodo di attivazione telefonica di Windows, mettendo definitivamente la parola fine a una procedura storica.
Per molti utenti, tecnici e amministratori di sistema non si trattava di una funzione marginale, ma di una vera ancora di salvezza. Bastava chiamare un numero automatico, inserire una lunga sequenza numerica e ricevere in cambio il codice di attivazione. Nessun account, nessuna connessione, nessun portale online. Solo il PC e una linea telefonica.
Oggi, invece, anche questa possibilità è stata spazzata via.
Cosa succede ora quando provi ad attivare Windows al telefono
A far emergere il cambiamento è stato un tecnoblogger noto online come TheBobPony, che ha documentato la novità su X. Il risultato è chiaro: nessun prodotto Microsoft può più essere attivato tramite telefonata, almeno nel modo in cui lo abbiamo conosciuto per decenni.
Il dettaglio più paradossale è che i numeri di telefono esistono ancora. Le chiamate partono regolarmente, ma al posto della storica voce automatica che guidava l’utente passo dopo passo, ora viene riprodotto un messaggio registrato che invita a collegarsi al Microsoft Product Activation Portal. In altre parole, il telefono è diventato solo un cartello stradale che rimanda al web.
Una trasformazione che, di fatto, rende obbligatoria la connessione a Internet per completare l’attivazione di qualsiasi versione desktop di Windows, senza eccezioni.

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Un metodo storico nato con Windows XP e cancellato senza avviso
L’attivazione telefonica fece la sua comparsa nel 2001, ai tempi di Windows XP, quando Internet non era affatto scontato. Era una soluzione pensata per il mondo reale: PC appena assemblati, reti non configurate, ambienti isolati, laboratori, aziende e contesti professionali dove la connessione non era immediatamente disponibile.
Per oltre vent’anni questo sistema ha continuato a esistere, discretamente ma senza mai sparire, diventando una garanzia di autonomia per chi non voleva — o non poteva — dipendere da un collegamento online.
La sua rimozione silenziosa segna invece un passaggio molto chiaro: Windows è ormai un sistema operativo che presuppone Internet come prerequisito, non come optional. Nessun comunicato, nessuna spiegazione ufficiale, nessun periodo di transizione. Solo un servizio che smette di funzionare.
E con esso, scompare anche un altro piccolo frammento di quell’era in cui il software poteva ancora essere usato davvero “offline”.
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