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Neuralink anticipa il futuro: il chip cerebrale per il controllo robotico

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Neuralink ha annunciato l’inizio dei test per una nuova tecnologia destinata a migliorare l’interazione delle persone paralizzate con il mondo circostante. Per usufruire di questa innovazione, sarà necessario un impianto cerebrale e un braccio robotico.

Il nuovo progetto, denominato CONVOY, è stato “approvato e lanciato”, secondo i rappresentanti dell’azienda. L’obiettivo del progetto è adattare il chip Neuralink N1 esistente per controllare un braccio robotico. Questo impianto è già stato inserito in alcuni pazienti: uno di loro è riuscito a giocare a CS 2 esclusivamente con il pensiero, mentre un altro ha imparato a giocare a scacchi online, Mario Kart e Civilization VI.

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“Questo rappresenta un passo importante verso il ripristino non solo della libertà digitale, ma anche di quella fisica. Forniremo ulteriori dettagli in seguito, ma il progetto CONVOY permetterà l’inclusione dei partecipanti nello studio in corso”, ha dichiarato l’azienda attraverso il social network X.

Si prevede che il braccio robotico offrirà ai pazienti l’opportunità di interagire non solo con il mondo digitale, ma anche con quello fisico. Dall’annuncio, sembra che Neuralink intenda coinvolgere persone già esperte nell’uso di interfacce cervello-computer per controllare un cursore, sebbene i dettagli specifici non siano stati ancora divulgati.

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