Nuove emoji in arrivo: Android si prepara a cambiare il linguaggio delle chat
Ogni volta che arrivano nuove emoji succede sempre la stessa cosa: curiosità, entusiasmo e una corsa immediata a scoprire quali saranno le più usate su WhatsApp. Questa volta, però, l’aggiornamento è più ricco del solito. Con Android 16, Google ha confermato il supporto a Unicode 17.0, portando con sé quasi 200 nuove emoji, per la precisione 163.
Non si tratta solo di faccine in più, ma di un vero e proprio ampliamento del vocabolario emotivo digitale. Un aggiornamento che punta a rendere le conversazioni più espressive, dettagliate e, come sempre, più personali.
Non solo nuove faccine: cosa cambia davvero con Unicode 17.0
Dietro questo aggiornamento non c’è solo una questione estetica. Unicode Consortium ha introdotto migliaia di nuovi caratteri complessivi, ma per gli utenti Android il focus è tutto sulle emoji. Delle 163 nuove icone, solo una manciata sono completamente inedite. Il resto nasce dall’evoluzione di quelle esistenti, con nuove varianti di genere, tonalità della pelle e forme alternative.
Questo significa una cosa molto semplice: più possibilità di rappresentarsi, più inclusione e meno limiti nell’espressione quotidiana. Non è un dettaglio da poco, considerando quanto le emoji siano diventate centrali nel modo in cui comunichiamo.
Le nuove emoji che faranno discutere (e sorridere)
Tra le vere novità spiccano alcune emoji destinate a diventare virali. C’è una nuova faccia distorta, perfetta per rappresentare confusione, disagio o quel classico “non so cosa dire”. Arriva poi la nuvola da rissa in stile fumetto, una di quelle icone che sembrano nate apposta per commentare discussioni accese in chat.
Fa il suo debutto anche l’orca, che arricchisce il mondo degli animali marini, insieme a una misteriosa creatura pelosa che strizza l’occhio al Bigfoot e all’immaginario pop. Non manca il trombone, pensato per musica, feste e ironia, né una nuova emoji dedicata alla frana, che introduce anche temi ambientali e naturali. A chiudere il gruppo delle vere novità c’è uno scaffale del tesoro, simbolo perfetto per avventura, fantasia e collezionismo.
Tutto il resto del pacchetto nasce da queste basi, moltiplicate in decine di varianti che portano il totale a quota 163.
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Emoji scartate e combinazioni intelligenti
Curiosamente, non tutte le emoji previste sono arrivate al traguardo. Unicode aveva inizialmente approvato anche il torsolo di una mela morsa, ma l’icona è stata eliminata nella fase finale senza spiegazioni ufficiali. Una piccola curiosità che dimostra quanto il processo di selezione sia più complesso di quanto sembri.
In compenso, Unicode 17.0 introduce anche oltre 150 nuove sequenze di emoji, ovvero combinazioni che il sistema riconosce come un’unica icona. Questo permette di creare simboli più specifici e rappresentativi, migliorando ulteriormente personalizzazione e inclusività.
Quando puoi usarle davvero su WhatsApp
Qui arriva la parte che interessa di più. Al momento, solo alcuni utenti possono vedere e usare queste emoji. Chi possiede uno smartphone Pixel ed è iscritto ai programmi Android 16 QPR3 Beta 1 o Android Canary ha già accesso completo alle nuove icone, anche su WhatsApp.
C’è però una limitazione importante: se il destinatario del messaggio non è nella stessa beta, le nuove emoji non vengono visualizzate correttamente. Al loro posto compaiono quadratini vuoti o simboli generici. È il classico problema di compatibilità che accompagna ogni aggiornamento anticipato.
La distribuzione stabile è invece prevista per l’inizio del 2026, quando Android 16 arriverà ufficialmente su tutti i dispositivi supportati. Da quel momento, le nuove emoji saranno integrate direttamente nella tastiera, senza bisogno di app o aggiornamenti extra.
Perché le emoji non sono mai identiche su Android e iOS
Un ultimo dettaglio spesso sottovalutato riguarda il design. Unicode stabilisce cosa rappresenta un’emoji, ma non come deve apparire. Ogni piattaforma – Android, iOS, Windows o le singole app – interpreta graficamente le icone a modo suo.
È per questo che la stessa emoji può sembrare più “allegra” su Android e più “fredda” su iOS, o viceversa. Il significato resta lo stesso, ma la percezione cambia. Ed è anche questo a rendere il linguaggio emoji così interessante… e a volte fraintendibile.
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