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Nuovo iPad Pro M5: potenza estrema, riparabilità da incubo

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iFixit smonta il tablet Apple: voto 5 su 10

Apple ha spinto il nuovo iPad Pro M5 ai massimi livelli di performance, ma c’è un lato della medaglia che non farà felici i sostenitori del right-to-repair: ripararlo è quasi un incubo.
Secondo il teardown appena pubblicato da iFixit, il nuovo modello da 13 pollici si aggiudica un magro 5/10 in riparabilità — e non è una sorpresa per chi conosce la filosofia ultracompatta di Cupertino.

Dentro l’iPad Pro M5: quasi tutto incollato, tutto integrato

Nonostante l’espansione del programma Self Service Repair, iFixit conferma che riparare un iPad rimane una missione per pochi coraggiosi.
Gli esperti sottolineano che:

  • La struttura interna è quasi identica ai modelli precedenti
  • Molti componenti sono estremamente integrati
  • Adesivi ovunque, rendono lo smontaggio lungo e delicato
  • Qualsiasi intervento richiede calore, precisione e nervi saldi

In sintesi: non è un prodotto pensato per chi ama “mettere le mani dentro”. Non ancora, almeno.

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Se la riparabilità frena, la scheda tecnica invece mette il turbo:

  • Chip Apple M5
  • Nuovo chip wireless N1
  • Modem C1X sulle versioni cellulari

Prestazioni da laptop, corpo ultrafine, display da riferimento — e compromessi tecnici che diventano sempre più difficili da conciliare con la riparabilità.

Verso un futuro più riparabile?

Apple venderà componenti originali e pubblicherà manuali ufficiali nei prossimi mesi.
Una promessa che va nella direzione giusta… ma per ora l’iPad Pro resta una scatola sigillata di tecnologia premium.

Nei commenti sotto al video di iFixit, alcuni utenti hanno liquidato la questione:

“Oggi i device diventano obsoleti molto prima di rompersi.”

Forse è vero.
Ma in un mondo che parla sempre più spesso di sostenibilità, l’assistenza fai-da-te non può rimanere una battaglia di nicchia.

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