Oltre la fantascienza: controllare l’iPhone con la forza del pensiero

Immagina di poter usare l’iPhone senza toccarlo. Niente swipe, niente tap, niente comandi vocali. Solo il pensiero. Non è fantascienza: è il futuro su cui stanno lavorando Apple e Synchron, una startup di neurotecnologie che sta già cambiando la vita di persone con gravi disabilità motorie.

Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, Apple ha stretto una collaborazione strategica con Synchron per sviluppare un’interfaccia cervello-computer in grado di tradurre i pensieri in comandi digitali. In pratica, sarà possibile controllare iPhone, iPad e Mac semplicemente con la forza della mente.

Il cuore del progetto è Stentrode, un minuscolo impianto cerebrale inserito in una vena sopra la corteccia motoria. Senza dover aprire il cranio, questo dispositivo riesce a leggere i segnali neuronali e a tradurli in azioni sullo schermo, come toccare un’icona, aprire un’app o scrivere un messaggio.

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Dal 2019, il dispositivo è già stato impiantato in dieci pazienti affetti da gravi limitazioni motorie. Uno di loro, Mark Jackson, è riuscito a controllare il suo iPhone, l’iPad e perfino il visore Vision Pro di Apple. Basta pensare all’azione desiderata: selezionare, scorrere, navigare… ed è fatta.

Una tecnologia simile è in fase di sviluppo anche da Neuralink, la startup di Elon Musk. Ma mentre il chip di Musk viene impiantato direttamente nel cervello con un intervento invasivo, Synchron punta su una tecnica molto meno rischiosa. E, almeno per ora, ha già test su pazienti reali.

Anche se siamo ancora agli inizi, il potenziale è enorme. L’obiettivo non è solo rendere più accessibile la tecnologia a chi ha disabilità, ma rivoluzionare il modo in cui interagiamo con i nostri dispositivi. Pensare per agire, letteralmente.

Se fino a ieri il futuro si comandava con un tocco, domani potrebbe bastare un pensiero. E Apple, ancora una volta, vuole essere la prima a portarci lì.

Fonte

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