OpenDNS sospende il servizio in Francia a causa dell’ordine di blocco della pirateria di Canal+
In una mossa sorprendente, OpenDNS ha scelto di sospendere il proprio servizio in Francia a causa di un ordine giudiziario che obbligava il provider di DNS a porre rimedio ai problemi di pirateria segnalati da Canal+.
La vicenda ha inizio quando, nel 2023, il broadcaster francese Canal+ si è rivolto alla giustizia per ottenere un ordine che imponesse agli ISP locali di bloccare oltre 100 siti di streaming pirata di eventi sportivi. I tribunali francesi hanno accolto la richiesta, obbligando gli operatori come Orange, SFR, OutreMer Télécom, Free e Bouygues Télécom a implementare misure tecniche per impedire l’accesso a diversi domini, tra cui Footybite.co, Streamcheck.link e SportBay.sx.
Tuttavia, alcuni utenti hanno bypassato questi blocchi riconfigurando i propri dispositivi per utilizzare server DNS di terze parti, come quelli forniti da Cloudflare, Google e Cisco (OpenDNS).
Per porre rimedio a questa situazione, lo scorso anno Canal+ ha intentato una causa legale contro i principali provider di DNS pubblici, chiedendo loro di adottare misure di blocco simili a quelle già imposte agli ISP francesi.
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Il tribunale di Parigi ha accolto la richiesta, ordinando a Google, Cloudflare e Cisco di implementare soluzioni volte a impedire agli utenti internet francesi di utilizzare i loro servizi per accedere a circa 117 domini pirata.
Mentre Google aveva già indicato la propria intenzione di conformarsi all’ordine del tribunale, OpenDNS ha deciso di compiere un passo ancora più drastico: sospendere completamente il proprio servizio in Francia e in alcune aree del Portogallo.
Secondo l’annuncio pubblicato sul sito web di OpenDNS, la decisione è stata presa “a causa di un ordine del tribunale in Francia ai sensi dell’articolo L.333-10 del codice sportivo francese e di un ordine del tribunale in Portogallo ai sensi dell’articolo 210-G(3) del codice del diritto d’autore portoghese”.
Questo gesto audace di OpenDNS rappresenta una forte opposizione alle misure anti-pirateria che stanno sempre più invadendo i meccanismi fondamentali che sostengono internet. Mentre alcuni criticheranno questa decisione, altri la accoglieranno come il tipo di respinta necessaria per attirare l’attenzione su provvedimenti che mettono a rischio l’integrità e la neutralità delle infrastrutture di rete.
La vicenda dimostra come le battaglie legali contro la pirateria stiano diventando sempre più complesse e abbiano il potenziale per compromettere servizi e infrastrutture essenziali per il funzionamento di internet. La decisione di OpenDNS di sospendere il servizio in Francia e Portogallo solleva interrogativi sulla sostenibilità di queste misure e sulla necessità di trovare un equilibrio tra la tutela del diritto d’autore e la salvaguardia di un internet libero e aperto.
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