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Perché la realtà virtuale non decolla? Crollo delle vendite di visori VR

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Secondo recenti dati di IDC, il mercato dei visori per realtà virtuale (VR) e aumentata (AR) ha subito un calo significativo quest’anno. Le spedizioni di dispositivi VR sono diminuite del 67,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, una contrazione preoccupante che ha spinto gli analisti a interrogarsi sul futuro di questo settore.

Diverse ragioni concorrono a questo calo. Innanzitutto, l’emergere di nuove categorie di prodotti, come i visori per realtà mista (MR) e realtà estesa (ER), ha frammentato il mercato, rendendo difficile per i visori VR tradizionali mantenere la loro quota di mercato.

Inoltre, l’alto costo dei visori VR rimane un ostacolo significativo per molti consumatori. Ad esempio, l’Apple Vision Pro costa la bellezza di 3.500 dollari, mentre i suoi concorrenti si aggirano intorno ai 1.000 dollari. Prezzi così elevati limitano l’accessibilità e frenano l’adozione su larga scala.

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L’attuale valutazione dei marchi di apparecchiature VR in base alla quota di mercato, secondo IDC, è simile alla seguente:

  1. Meta (37,2%)
  2. Apple (17%)
  3. ByteDance (11,9%)
  4. Xreal (9,4%)
  5. HTC (3,9%)

Nonostante questo calo, gli analisti di IDC non prevedono la scomparsa totale del mercato VR. Al contrario, ritengono che i visori VR continueranno a ricoprire un ruolo importante in alcuni settori specifici, come il gaming e l’intrattenimento professionale.

Tuttavia, il vero motore di crescita del mercato nei prossimi anni dovrebbe essere la realtà aumentata (AR). I visori AR, più convenienti e pratici rispetto ai visori VR, hanno il potenziale per integrarsi nella nostra vita quotidiana in svariati modi, dalla navigazione alle informazioni contestuali, fino allo shopping e al gaming.

IDC prevede che il volume totale delle spedizioni di dispositivi VR, AR, MR e ER aumenterà del 43,9% tra il 2024 e il 2028. Questa crescita sarà trainata principalmente dai visori AR, che dovrebbero rappresentare la maggior parte delle spedizioni entro il 2028.

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