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Presto potrai chattare da WhatsApp a Telegram (e viceversa)

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Il Digital Markets Act (DMA) mira a rendere i servizi di messaggistica più popolari in Europa interoperabili con piattaforme più piccole

L’Unione Europea sta accettando nuove regole che “limitano il potere di mercato delle grandi piattaforme online”. Sotto l’influsso del Digital Markets Act (DMA), vuole consentire ai giganti dei servizi di messaggistica di essere interoperabili con piattaforme più piccole, se queste ultime lo richiedono.

L’invio di un messaggio da Telegram, Signal (o qualsiasi altra piattaforma di messaggistica non importante) a un contatto WhatsApp o Facebook Messenger sarebbe possibile se queste proposte venissero approvate. Sono previste anche sanzioni fino al 20% del fatturato totale dell’azienda in caso di mancato rispetto dei requisiti di interoperabilità.

Il Parlamento europeo e il Consiglio stanno cercando di regolamentare ulteriormente il mercato digitale, riportando l’attenzione su quelli che chiamano “servizi di piattaforma core”, giganti della tecnologia come Google, Meta o Apple. Secondo l’UE, le piattaforme di queste società sono “più soggette a pratiche commerciali sleali”, ciascuna con una capitalizzazione di mercato di almeno 75 miliardi di euro o un fatturato attuale di 7,5 miliardi di euro.

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Se soddisfa queste caratteristiche, che includono anche avere almeno 45 milioni di utenti mensili in Europa o 10.000 utenti business annuali, l’Europa considererà queste aziende come “Guardian”: aziende che saranno obbligate ad aprire la loro piattaforma a terze parti più piccole. L’idea è che gli utenti di app così piccole saranno in grado di inviare e ricevere messaggi dalle piattaforme tradizionali, nonché inviare file e persino effettuare videochiamate.

Ciò soddisferebbe lo scenario utopico dell’invio di un messaggio da app di minoranza a piattaforme come WhatsApp, senza la necessità di avere il servizio installato sulla piattaforma di maggioranza. Questo si scontra frontalmente con la posizione di colossi come Apple, che si oppongono a iMessage che lavori su Android, temendo una perdita di utenti.

In caso di approvazione di tali norme, la Commissione si riserva il diritto di infliggere ammende fino al 10% del fatturato mondiale totale dell’anno precedente, fino al 20% in caso di recidiva. Allo stesso modo, l’acquisizione di altre società può essere vietata per un certo periodo se violano sistematicamente le regole.

Quando entrerà in vigore il DMA?

Il testo è in attesa di approvazione in Parlamento, concedendo alle società tecnologiche un periodo di sei mesi per la sua attuazione, in caso di approvazione della proposta. Una volta completato l’iter legale, entrerà in vigore 20 giorni dopo la sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’UE. 

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