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Realizzato un tessuto resistente al calore estremo

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La soglia di fusione è pari a quella dei metalli

I ricercatori dell’Università Statale di Tecnologia Industriale e Design di San Pietroburgo (SPbGUPTD) hanno creato un tessuto che combina resistenza al fuoco, idrofobicità e resistenza a oli e batteri. Grazie alla possibilità di tintura, può essere utilizzato non solo nell’industria, ma anche nella vita di tutti i giorni – ad esempio, per la produzione di vari abiti e articoli di abbigliamento.

Il tessuto è costituito da fibre metaaramidiche, che allo stato grezzo possono resistere a temperature fino a 450°C, ma non possono essere utilizzate per la pigmentazione. I ricercatori del SPbGUPTD hanno sperimentato coloranti resistenti al calore (con dimensioni delle particelle fino a 1 micron) aggiungendoli a una soluzione polimerica in una certa concentrazione, che ha dato toni di colore medio-scuri, resistenti ai liquidi, all’attrito e alla luce. Il tessuto colorato risultante può resistere a temperature da -80 °C a +540 °C senza perdere le sue proprietà di base.

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“Lo sviluppo è completamente sostitutivo delle importazioni, gli indicatori delle proprietà ignifughe, della stabilità termica, della resistenza all’acqua e all’olio, delle proprietà biocide corrispondono agli analoghi mondiali”, ha dichiarato Tamara Dyankova, autrice dello sviluppo, al portale Khabr.

La tecnologia ha già superato la fase di test e ha iniziato a essere introdotta nelle aziende nazionali che producono abbigliamento da lavoro, tessuti per mobili incombustibili e rivestimenti per pavimenti, oltre a materiali sicuri per le finiture interne dei veicoli da trasporto.

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