Ricompensa record per l’hacker che ha bucato la fotocamera del Mac
Dopo aver guadagnato dall’hacking di un Mac il giovane hacker ci riprova e gli va anche meglio.
L’esperto di sicurezza informatica Ryan Pickren, che è riuscito ad hackerare un iPhone nel 2019 e ad accedere alla fotocamera e al microfono, ha ripetuto questo trucco, ma questa volta ha preso di mira i computer Apple. L’azienda ha valutato il livello di minaccia e ha deciso di ricompensare il giovane con un pagamento di tutto rispetto.
Ryan, uno studente laureato in sicurezza informatica presso il Georgia Institute of Technology, ha utilizzato una serie di vulnerabilità in iCloud Sharing e Safari 15 per accedere alla webcam e ai microfoni dei computer macOS.
“Sebbene questo metodo richieda alla vittima di cliccare su Apri su un pop-up dal mio sito Web, fa molto di più che ottenere le autorizzazioni per i media. Fornisce all’hacker il pieno accesso a tutti i siti web che la vittima ha visitato. Ciò significa che oltre ad accendere la fotocamera, il mio metodo ti consente anche di hackerare i tuoi account iCloud, PayPal, Facebook, Gmail e altri”, ha affermato Ryan.
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Mentre esaminava attentamente il codice del prodotto Apple, Ryan ha scoperto un’app chiamata ShareBear. È correlato alla funzione di condivisione dei documenti di condivisione iCloud. La linea di fondo è che dopo aver accettato un invito a collaborare su un documento, il sistema lo ricorda e successivamente apre semplicemente questo file senza ulteriori controlli. Come si è scoperto, in seguito, il file di origine può essere sostituito con qualsiasi altro, incluso uno dannoso che avvia l’esecuzione del codice.
Apple ha corretto le vulnerabilità rilevate dal giovane hacker all’inizio del 2022. Per la loro scoperta, ha ricevuto dall’azienda una ricompensa di 100.500 dollari (circa 89.000 €), secondo lui l’importo più alto che Apple abbia mai pagato nell’ambito del suo programma di sicurezza. Non dimentichiamo che nel 2019, un’azienda americana lo ha pagato $ 75.000 (circa 66.000 €) per aver hackerato un iPhone.
Per saperne di più sulle vulnerabilità trovate dall’esperto di sicurezza informatica Ryan Pickren, puoi visitare il suo sito web che trovi a questo indirizzo.
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