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Rivoluzione nel gaming: EgoTouch trasforma la tua mano in un gamepad

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Un team di ingegneri dell’Institute for Human-Computer Interaction della Carnegie Mellon University ha sviluppato un metodo innovativo per controllare la realtà virtuale e aumentata, puntando sull’uso delle mani come il modo più intuitivo e conveniente per interagire.

Ricerche precedenti hanno dimostrato che posizionare interfacce virtuali direttamente sul corpo dell’utente, simili a quelle dei touchscreen degli smartphone, offre maggiore velocità, precisione e comodità rispetto all’utilizzo di gesti nell’aria. Tuttavia, per realizzare questo approccio è necessario disporre di telecamere di profondità specializzate in grado di tracciare con precisione la posizione delle parti del corpo su cui sono visualizzate le interfacce virtuali. La tecnologia EgoTouch permette di superare questa necessità, utilizzando una normale fotocamera.

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Il funzionamento di EgoTouch si basa sull’idea che, quando l’utente preme il dito sul palmo della mano, la fotocamera cattura le ombre e le deformazioni della pelle risultanti. Abbinando queste indicazioni visive all’interfaccia virtuale visualizzata sul palmo, è possibile dedurre le intenzioni dell’utente.

Per addestrare l’algoritmo, gli sviluppatori hanno condotto un esperimento in cui un gruppo di volontari ha premuto il dito indice su vari punti del palmo mentre indossava una fotocamera sulla testa. Un sensore tattile è stato posizionato sul dito per raccogliere dati. Confrontando le informazioni ottenute, la rete neurale ha appreso a riconoscere quali movimenti e cambiamenti nel palmo corrispondono a specifiche posizioni, intensità e durata del tocco.

Nei test condotti, la tecnologia EgoTouch ha mostrato un’accuratezza del 96% nel rilevamento dei tocchi sul palmo e del 98% nel riconoscimento della forza applicata durante i tocchi. Questi risultati promettenti suggeriscono che EgoTouch potrebbe rappresentare un significativo passo avanti nel miglioramento delle interazioni nella realtà virtuale e aumentata, rendendo l’esperienza più naturale e accessibile.

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