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Roskomnadzor minaccia di bloccare le chiamate sulle app di messaggistica

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Il capo di Roskomnadzor, Andrei Lipov, ha recentemente dichiarato che l’agenzia potrebbe limitare le chiamate effettuate tramite servizi di messaggistica istantanea come misura per garantire il rispetto delle leggi russe.

Perché Roskomnadzor ha questa necessità?

Lipov ha spiegato che la Federazione Russa intende sviluppare requisiti tecnici per i servizi di messaggistica istantanea stranieri, al fine di combattere le chiamate fraudolente. I servizi di messaggistica dovrebbero implementare una funzione per bloccare le chiamate dall’estero o da contatti non presenti nella rubrica dell’utente.

Se i creatori di un servizio di messaggistica non dovessero conformarsi a queste richieste, Roskomnadzor sarebbe in grado di bloccare temporaneamente tutte le chiamate attraverso quel servizio. È importante notare che questa misura non influirebbe sull’invio di messaggi, ma il rappresentante del dipartimento ha sottolineato che si tratterebbe di un’“opzione difficile” che verrebbe utilizzata come strumento di pressione sui servizi esteri.

Simili proposte sono emerse all’inizio dell’estate, ma sono ancora lontane dall’essere formalizzate in atti giuridici.

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Come è tecnologicamente possibile?

Alcuni paesi hanno già imposto restrizioni sulle chiamate tramite servizi di messaggistica. Ad esempio, negli Emirati Arabi Uniti, le chiamate online sono vietate senza una licenza da parte di un operatore telefonico, rendendo impossibile effettuare chiamate tramite WhatsApp o Telegram.

La maggior parte delle applicazioni di messaggistica utilizza connessioni peer-to-peer (P2P) per le chiamate, bypassando i server. Servizi come Telegram e WhatsApp adottano il protocollo di rete STUN per facilitare queste connessioni.

In Russia, sono stati installati TSPU, sistemi di analisi del traffico che possono identificare i protocolli utilizzati per la trasmissione dei dati. Grazie a questi sistemi, Roskomnadzor potrebbe bloccare le connessioni tramite STUN senza compromettere l’invio dei messaggi o le altre funzioni delle app di messaggistica.

Possibili soluzioni per evitare il blocco

Su Telegram e WhatsApp, è possibile abilitare le connessioni tramite server anziché P2P:

  • Telegram: vai su “Impostazioni” → “Privacy” → “Chiamate” → disattiva l’opzione Peer-to-Peer.
  • WhatsApp: vai su “Impostazioni” → “Privacy” → “Avanzate” → attiva “Proteggi indirizzo IP durante le chiamate”.

Tuttavia, disabilitare il P2P potrebbe ridurre la qualità delle chiamate. Inoltre, questa misura di protezione non è infallibile: Roskomnadzor potrebbe semplicemente rallentare la connessione delle app di messaggistica. Sebbene ciò non influisca significativamente sui messaggi di testo, potrebbe avere un impatto notevole sulla qualità delle chiamate.

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