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Sei vaccinato? Samsung, Apple e Google ti renderanno la vita più “facile”

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I colossi della telefonia mobile hanno annunciato piani per una nuova funzionalità per richiamare prontamente un codice QR che può essere scansionato per verificare rapidamente lo stato di vaccinazione di un utente.

Cosa avranno in mente i colossi della telefonia mobile Apple, Google e Samsung? Lo fanno per renderci la vita più semplice o è solo un ulteriore mezzo di controllo che distruggerà definitivamente la nostra privacy?

Gli sviluppatori di smartphone si stanno preparando per un mondo in cui gli utenti possono conservare la loro prova di vaccinazione contro il Covid nei portafogli digitali dei loro telefoni, rendendo facile toccare semplicemente i loro telefoni quando entrano in nuovi edifici.

Lo sviluppo, che riguarda alcuni sostenitori della privacy, arriva quando la variante delta del coronavirus si diffonde negli Stati Uniti e alcune città prevedono di richiedere alle persone di dimostrare di essere state vaccinate per entrare in luoghi come palestre, ristoranti e bar. Per lo meno, questa è la loro giustificazione…

Le tre aziende leader del settore, hanno recentemente annunciato piani per offrire una funzione che richiama prontamente un codice QR che può essere scansionato per verificare rapidamente lo stato di vaccinazione di un utente.

Samsung, che produce smartphone Galaxy, ha annunciato mercoledì che sta collaborando con Commons Project, sviluppatori di una delle numerose app per smartphone con passaporto per vaccini.

Come l’Excelsior Pass dello stato di New York, l’app CommonHealth chiede agli utenti di sottoporsi a un processo unico condividendo i loro nomi e le loro date di nascita e le date e i luoghi delle loro vaccinazioni. L’app si connette con i fornitori di vaccinazioni per verificare le informazioni e, se sono corrette, crea codici QR scansionabili incorporati con tali informazioni.

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Una funzione Vaccine Pass è stata aggiunta a Samsung Pay. Fonte: Samsung

“Piuttosto che dover richiamare CommonHealth – che è un’app di cartelle cliniche personali, che in realtà non è progettata per entrare in un negozio di alimentari e mostrare un codice QR – ora puoi conservarlo in un posto molto più conveniente”, ha affermato JP Pollak, il principale architetto dell’app.

“Puoi immaginare che ad un certo punto in futuro, il tuo record di vaccini sembra essere qualcosa di cui hai bisogno con così tanta frequenza”, ha detto Pollak.

A giugno, Google ha annunciato di aver sviluppato una tecnologia simile per tutti i telefoni Android aggiornati e che stava cercando fornitori di vaccini. E Apple ha affermato che il prossimo sistema operativo dell’iPhone, iOS 15, offrirà una funzionalità simile quando verrà rilasciato in autunno.

L’amministrazione Biden ha affermato che non creerà alcun passaporto federale per i vaccini, lasciando agli stati e alle aziende private il compito di verificare lo stato di vaccinazione delle persone.

La cosa più vicina a un sistema federale è la carta rilasciata alle persone che ottengono i vaccini contro il Covid. Ma le carte sono goffe e soggette a usura, e non si adattano facilmente alla maggior parte dei portafogli.

New York e la California hanno creato quelli che sono effettivamente passaporti vaccinali statali, con i quali i residenti possono richiedere la prova delle loro vaccinazioni.

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New York City ha iniziato a imporre che i residenti vengano vaccinati per entrare in luoghi come bar, palestre e cinema martedì. L’iniziativa simile di San Francisco inizia venerdì.

La nostra privacy nelle mani di Samsung, Google ed Apple

Molte app per passaporti, come Excelsior Pass e CommonHealth di New York, dispongono di protezioni della privacy integrate come la memorizzazione del codice QR che contiene lo stato di vaccinazione di una persona sul telefono stesso, piuttosto che nel cloud, dove terze parti potrebbero accedervi.

Ma l’esistenza stessa di passaporti digitali per i vaccini, che possono registrare quando le persone accedono in luoghi particolari come vaccinati, fa riflettere alcuni sostenitori della privacy.

“Temo che ci stiamo dirigendo sempre più verso un mondo in cui abbiamo bisogno di una mezza dozzina, una dozzina di app diverse solo per navigare la giornata e dimostrare che siamo vaccinati per le diverse istituzioni in cui vogliamo entrare”, ha affermato Albert Fox Cahn, il direttore del Surveillance Technology Oversight Project, un’organizzazione senza scopo di lucro a New York City.

“Davvero, mi sento così, nel complesso, avere la tessera del vaccino che porto in tasca ogni giorno è altrettanto efficace e non ha nessuno degli inconvenienti”, ha detto.

La strada è ormai stata aperta e probabilmente, molto presto anche altre aziende (Huawei ad esempio), adotteranno questa nuova funzionalità sui propri dispositivi.

Il mio parere

Non molti anni fa, quando qualcuno parlava di “microchip sottocutaneo” o di “controllo della popolazione mondiale”, veniva subito additato come complottista. Con il passar del tempo, dopo un lungo e ben congeniato metodo di ipnosi delle masse, questi argomenti sono diventati del tutto normali e nonostante siano stati previsti con netto anticipo, vengono accettati come un qualcosa di “normale”, di quasi inevitabile. 

Ci stanno via via portando al compimento di quel progetto di Identità Digitale che i più stanno accettando senza capirne realmente la gravità. Stiamo letteralmente diventando dei codici a barre viventi ma lo stiamo accettando come se fosse una conseguenza dell’evoluzione della tecnlogia e quindi della vita di tutti i giorni. 

Vi sembra normale tutto questo quindi? Davvero credete ancora nel complotto e non vedete che dietro a tutto questo periodo buio c’è qualcosa di misterioso che ci dovrebbe fare un attimino riflettere?

Fonte

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