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SpaceX propone di sostituire il GPS degli smartphone con Starlink

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SpaceX ha lanciato una proposta ambiziosa che potrebbe cambiare il futuro della navigazione globale: utilizzare la rete satellitare Starlink non solo per Internet, ma anche per fornire servizi di posizionamento, navigazione e sincronizzazione (PNT), sfidando così il monopolio del GPS.

L’annuncio è arrivato l’8 maggio 2025, quando l’azienda di Elon Musk ha inviato una lettera alla Federal Communications Commission (FCC) degli Stati Uniti, proponendo ufficialmente di includere Starlink nel dibattito sul futuro dei sistemi PNT. L’obiettivo? Trasformare l’enorme costellazione di satelliti in orbita bassa in un’infrastruttura globale multifunzione, capace di integrare (e forse un giorno sostituire) il sistema GPS, gestito dal Dipartimento della Difesa USA.

Secondo quanto riportato da PCMag, SpaceX sta già sviluppando attivamente questa tecnologia, che sarà compatibile con il nuovo servizio Starlink Direct-to-Cell, in collaborazione con T-Mobile, atteso per luglio 2025. Questo servizio consentirà ai normali smartphone di connettersi direttamente ai satelliti Starlink, senza bisogno di antenne o dispositivi speciali.

(Foto di Jonathan Raa/NurPhoto via Getty Images)
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Ma la proposta va oltre. SpaceX vede in Starlink una piattaforma ideale per offrire servizi PNT avanzati, a bassa latenza, resilienti e con copertura globale. Una soluzione alternativa e complementare al GPS, in grado di migliorare la sicurezza, l’affidabilità e la capacità di localizzazione anche in scenari critici, dove il sistema attuale può risultare vulnerabile.

Nella lettera alla FCC, l’azienda ha sottolineato il potenziale di un “dispiegamento rapido” di una nuova generazione di costellazioni satellitari, capaci di offrire contemporaneamente navigazione, sincronizzazione temporale e comunicazioni mobili. Senza entrare nei dettagli tecnici, SpaceX si è detta pronta a guidare la costruzione di un’infrastruttura PNT più robusta, non solo per gli Stati Uniti, ma per oltre 130 Paesi in cui Starlink è già attiva.

La mossa arriva in un momento delicato per il settore: la dipendenza dal solo sistema GPS è vista da molti analisti come un rischio strategico, soprattutto in un mondo sempre più interconnesso e soggetto a minacce cibernetiche e geopolitiche. Trovare alternative affidabili è ormai una priorità per governi e aziende in tutto il mondo.

Se l’idea di SpaceX dovesse prendere piede, potremmo essere di fronte alla nascita di una nuova era nella navigazione satellitare, dove il posizionamento e la connettività viaggiano insieme, dallo spazio, senza compromessi. E ancora una volta, Elon Musk potrebbe essere il primo a portarci lì.

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