Strage di siti di sport pirata negli USA: il governo fa sul serio!

Un’operazione coordinata dalle autorità statunitensi ha portato al sequestro di numerosi domini .DEV legati a servizi di streaming sportivo pirata. L’IPR Center è ora registrato come proprietario di questi domini, che sono stati trasferiti nell’ambito dell’azione di sequestro. In precedenza, quasi un centinaio di domini .APP associati alla pirateria aveva subito lo stesso destino.

Questo recente round di sequestri è stato avviato in concomitanza con il Super Bowl, suggerendo un intento di massimizzare l’impatto delle operazioni. Le autorità hanno preso di mira marchi pirata noti, tra cui Acestream, Buffstream, Crackedstreams, Methstreams, StreamEast e Totalsportek. In totale, sono stati sequestrati oltre 200 domini su diverse estensioni.

Fino ad ora, le autorità non hanno rilasciato dichiarazioni pubbliche riguardanti queste azioni. Non è chiaro se siano stati coinvolti registri di domini o registratori, ma i recenti sequestri di domini .DEV mostrano collegamenti evidenti con Google Registry. Google gestisce vari TLD, inclusi .APP e .DEV, e come azienda americana è ragionevole ipotizzare che rispetti le richieste legali nazionali.

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A inizio mese, molti domini .APP legati allo streaming sportivo erano stati reindirizzati ai server DNS di seizedservers.com, un chiaro segno di coinvolgimento del governo degli Stati Uniti.

Questa settimana, i sequestri hanno continuato a colpire anche i domini .DEV, anch’essi gestiti da Google Registry e registrati tramite Porkbun. Tra i domini presi di mira ci sono methstream.dev, markkystreams.dev, gostreameast.dev e formula1stream.dev, insieme a molti altri. Molti di questi domini ora restituiscono un errore di certificato SSL, risultato della modalità con cui sono stati elaborati i sequestri.

La proprietà dei domini sequestrati è ora attribuita all’IPR Center, con sede in Virginia. Questa organizzazione ha esperienza in operazioni di enforcement simili e gestisce anche il banner di sequestro di altri domini. Recentemente, l’IPR Center ha annunciato il sequestro di beni contraffatti in occasione del Super Bowl, ma non ha menzionato i sequestri di domini.

Con queste operazioni in corso, è probabile che altri domini vengano aggiunti alla lista in futuro. Sebbene sia difficile compilare un elenco completo, una ricerca ha permesso di raccogliere un elenco non esaustivo di domini colpiti.

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